CAMPOBASSO _ Gli spunti programmatici di Annamaria Macchiarola, candidata alle primarie rappresentano una novità di grande interesse nel panorama politico della nostra città. Mi sembra convincente la costruzione di un programma che parte dall’idea che la città, i suoi luoghi, i suoi servizi, il suo decoro, le sue tradizioni appartengono alla comunità che la vive, così come la casa appartiene a chi la abita,  ed un Sindaco deve avere la capacità e la sensibilità di comprendere e tradurre quest’idea in azione amministrativa.

Sono queste poche semplici idee, unite all’impegno per una gestione delle risorse pubbliche  trasparente che stanno inducendo tantissimi cittadini a credere che si può scommettere su un progetto costruito insieme ed affidato a mani pulite e competenti che fanno della politica un impegno sociale lontano dall’esercizio di un potere personale. Tra gli spunti programmatici, per chi come me vive nel centro storico della città e che vive le sue atmosfere ma anche le sue problematiche e difficoltà, ho apprezzato l’idea di porre il borgo antico della città tra le priorità da affrontare nella prossima sindacatura. Ogni città si misura anche dalla capacità di valorizzare le proprie tradizioni e il proprio borgo antico che rappresenta il cuore di una identità cittadina inteso come bene di tutti e costituisce la prima necessità perché il tessuto sociale viva e prosperi nel bene comune.

 Il nostro borgo ha bisogno non solo di interventi pubblici, ma anche di attenzioni che stimolino gli interventi privati. Ed è in questa direzione che gli spunti programmatici di Annamaria Macchiarola che immaginano la creazione di un campus universitario devono accompagnarsi alla ricognizione delle unità abitative inutilizzate, al loro recupero anche attraverso lo strumento del projet financing e la loro  destinazione a scopi  sociali, iniziative culturali, commerciali e/o artigianali. Ma in questa proposta di sindacatura anche il decoro, la pulizia, la mobilità all’ interno del centro storico, saranno affrontate con l’aiuto e la condivisione delle popolazioni residenti e di  quanti hanno a cuore un pezzo strategico della propria città.  Ma l’amministrazione saprà anche guidare e sostenere tutte le iniziative tese alla riscoperta delle identità dei luoghi, delle storie e dei cibi del borgo raccogliendo nel proprio alveo le identità, le storie di tutta  la città. Io sono una tra quelli che sosterrà Annamaria perché questo piccolo ma straordinario pezzo del programma si realizzi.

                                                       

                                                                                                                                   Responsabile Enti locali PD Molise

                                                                                                                                                 Pino Libertucci

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