D’Andrea Presidente Fiba ribatte all’Assessore Vergallo: “Chiediamo dialogo e soluzioni al Comune, non polemiche”

TERMOLI _ E’ doveroso rispondere per fare chiarezza, per evitare che si trovino giustificazioni non corrispondenti al nostro intervento sull’ordinanza. La lettera al sindaco di Termoli manifestava il disagio per un provvedimento che non teneva in giusta considerazione il momento in cui cadevano i lavori nonché l’opportunità di discutere soluzioni diverse: è stato chiaro per tutti; tanto chiaro che, sentiti ieri telefonicamente gli assessori al demanio e alla viabilità, questi hanno riconosciuto le ragioni esposte anche se ci hanno manifestato la necessità della chiusura come ”improrogabile”; ed è questo l’argomento in discussione:

le iniziative della pubblica amministrazione sul demanio,devono tenere conto anche delle esigenze dei concessionari. L’assessore al turismo,Giuseppina Vergallo, ci risponde diversamente e interpella ”molti balneatori” che, a suo dire, giustificano anzi confermano le Sue dichiarazioni smentendo quelle rappresentate da parte sindacale“. “Molti titolari dei lidi –continua la Vergallo – hanno dimostrato piena comprensione nei confronti della scelta necessaria e fondamentale di chiusura al traffico” di soli 10 giorni; (dei 10 giorni, assessore Vergallo, non abbiamo traccia, lo dice Lei oggi), l ’ordinanza diversamente recita: chiusura per inizio lavori ore 07,00 di lunedì 09 maggio e, fine lavori, 29 maggio 2011.

Avremmo pensato che, al posto di cercare consensi, commentasse la posizione di svantaggio economico degli operatori per la chiusura totale al traffico dei luoghi ,che al posto di smentire la posizione dei balneatori ed esercenti dell’area nord , confrontandoli con altri ipotetici colleghi che hanno dato il loro “placet “ disinteressato, si fosse preoccupata dell’isolamento delle strutture balneari dai servizi e dalla clientela.

Ai nostri colleghi balneari “altruisti” poco interessa degli altri ,lo sappiamo, ma Lei che ne pensa? gli esercizi commerciali dell’l’area nord ,da me interpellati, Fiardi, Di Fonzo, Di Panzera hanno lasciato il personale a casa,e si stanno chiedendo a chi rivolgersi per la rata del mutuo a fine mese,interessa a qualcuno? Si poteva evitare? Questo abbiamo denunciato: soluzioni alternative dei lavori da far eseguire all’impresa ,magari in in orario notturno o con orario diverso,comunque ad evitare il blocco totale per 24 ore; questa è una prassi, assessore,che viene adottata da amministrazioni di grandi centri quando la chiusura alla viabilità può causare danni alle attività produttive del luogo e problemi al traffico viario. Ecco perché chiediamo di parlare e discutere, senza arroccamenti di posizione, per la soluzione condivisa di progetti comuni.

Penso che, se la Consulta sul Turismo funzionasse, magari con riunioni periodiche e di categoria, Lei avrebbe modo di capire maggiormente la situazione degli operatori e chissà, potrebbe programmare e forse risolvere alcuni decennali problemi sui litorali nord e sud della città.

Approfitto ancora e mi scuso, chiedo da queste pagine un Suo preciso interessamento sulle tematiche di sempre, di grande attualità per i litorali nord e sud di Termoli: La scelta di una ditta quotata per la pulizia delle spiagge, un controllo dell’Amministrazione sul lavoro svolto per la pulizia dell’arenile, uno smaltimento adeguato e meticoloso dei rifiuti spiaggiati,una pulizia accurata delle scarpate,marciapiedi dai rovi ed erbacce, una manutenzione delle scalinate pubbliche verso il mare che versano in condizioni di estremo degrado , la sistemazione dei marciapiedi della passeggiata letteralmente a pezzi (c’è rischio di incolumità pubblica) e l’individuazione di un minimo di arredo a verde e urbano.

Pietro D’Andrea
FIBA Confesercenti