Porto di Termoli, Guardia di Finanza

TERMOLI – Continua serrata l’attività di vigilanza sul mare e sulla costa del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli nell’ambito della intensificazione dei servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica disposti dalla Prefettura di Campobasso e coordinati dal Comando Provinciale per contenere il contagio da coronavirus nella Regione Molise.

I militari della dipendente Stazione Navale – in data odierna – durante una ricognizione del litorale cittadino hanno sorpreso due persone che a bordo di un fuoristrada percorrevano la spiaggia proprio nei giorni in cui è in atto un monitoraggio ambientale degli arenili per evitare il danneggiamento dei nidi o lo schiacciamento delle uova di numerose specie di aviofauna di interesse comunitario.

Infatti, questi volatili, tra cui il Fratino (Charadrius alexandrinus) che normalmente nidificano nelle Aree Protette e sulle dune poco frequentate, hanno ampliato la loro area di nidificazione anche su molte spiagge adiacenti le zone urbane o molto antropizzate.

I trasgressori sono stati sanzionati con una pena pecuniaria per occupazione abusiva del Demanio Marittimo e per l’inosservanza dell’Ordinanza regionale, la quale nel quadro emergenziale in atto, prevede che i lavori di manutenzione, sistemazione e pulizia degli stabilimenti balneari avvenga rigorosamente all’interno delle concessioni.

Ma questo è stato solo l’ultimo intervento in ordine di tempo della “Polizia del Mare”, la quale nei prossimi giorni intensificherà ulteriormente i controlli con particolare riguardo al 25 Aprile e 1 Maggio prevedendo anche l’impiego di elicotteri. Il R.O.AN. di Termoli dall’inizio dell’emergenza COVID -19 ha effettuato circa 200 crociere operative, impiegato più di 500 uomini sul mare e controllato circa 200 persone ai fini dell’ottemperanza della normativa in atto.

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