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TERMOLI – “La reazione dell’On. Danilo Leva – dichiara il Sindaco Basso Antonio Di Brino – seguita alla posizione assunta dall’Amministrazione comunale di Termoli sull’ipotesi di vedere realizzata sul proprio territorio una nursery per migliaia di bovini, appare davvero scomposta e poco edificante per un rappresentante di questa Repubblica. Prima di ogni cosa vorrei rammentare a Leva, il quale si fregia nel simbolo del partito che rappresenta della parola “Democratico”, che i tentativi di rilancio economico di una regione vanno concertati, in un’ottica appunto democratica, con gli amministratori locali e non calando dall’alto progetti di cui nessuno conosce nulla.

Se poi essere irresponsabile significa difendere il territorio che sono stato chiamato a rappresentare, o significa avversare la realizzazione di un letamaio in una zona a vocazione turistica e a ridosso delle spiagge, allora, forse, posso andar fiero di esserlo; credo, invece, che l’On. Leva, pur accusando in maniera gratuita gli altri, abbia un’opinione poco chiara, per usare un eufemismo, del concetto di responsabilità. Se Leva, inoltre, afferma che il calo delle presenze turistiche sono da imputare al sottoscritto e non a problematiche che affondano le radici nella notte dei tempi, o alla crisi economica che stiamo vivendo, immagino che egli non conosca la storia della propria regione.

Così come non la conosce nel momento in cui afferma che il sottoscritto non si sia opposto né alla Turbogas né ad altre aziende a rischio di incidente rilevante. Chiederei invece a Leva dove egli fosse nel momento il cui il governo regionale a guida Di Stasi iniziò la procedura riguardante proprio l’installazione della Turbogas a Termoli. Giudichi se vuole, il giovane Leva, queste dimenticanze sul proprio passato e su quello della parte politica che rappresenta. Evidentemente tutte queste lacune denotano una cosa: o Leva non ha passato o, più semplicemente, ne ha vergogna”.

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27 Commenti

  1. sempre per di brino
    leva ai tempi della turbogas era un bambino, mentre lei sindaco era bello pasciuto e non mi sembra che sia stato presente alle barricate fatte sui binari della ferrovia di termoli con tro la turbogas, del resto non c’erano nemmno i suoi amici. di stasi chi? quello che ha avuto l’incarico per anni dato dall’ex presidente del cdx? e poi, caro sindaco, non ci risulta che lei abbia messo in campo idee e fondi eclatanti per il turismo termolese, anzi. se granarola accetterà di venire in molise dovremmo solo ringraziare e sfruttare al massimo i posti di livaoro che porterà. ma del resto lei ha già un lavoro, oltre a fare il sindaco remunerato, per cui non può capire chi ha fame davvero!

  2. con tutto il rispetto per le vacche
    Ci sono vastissimi territorio abbandonati nell’alto e altissimo molise, possibile che si vada a pensare che l’unico territorio più antropizzato, industrializzato, e a vocazione turistica debba essere sede di una nursery di 12000 mucche? Evidentemente Leva ti sei bevuto il cervello per questo ti dico leva..ti dai piedi.

  3. Caro Di Brino tu dici di no senza conoscere né progetti né altro….ma in giro x termoli ci vai? ti rendi conto che la gente non può più mangiare,non c’è lavoro e tu dici di no a 100 e passa posti di un’azienda,la prima che vorrebbe riaffacciarsi sul nostro territorio dopo 10 e passa anni?ma perché non ci parli prima con questi signori?oppure vatti a fare un giro in Romagna dove il turismo è la prima fonte d’occupazione mentre la seconda sono proprio gli allevamenti…per la prima volta in vita mia devo dare ragione a Leva…

  4. Caro Barabba, la crisi incombe è,purtroppo,una tragedia per tutti. In Molise si possono realizzare tante opportunità:- Turismo a Termoli” Perla dell’intera regione” e allevamenti di manze gravide a Campobasso fiore all’occhiello di Leva e Frattura. Dando destinazione Campobasso possono i suddetti controllarli personalmente al momento del parto. Ma non scherziamo ed il caro Leva non offendesse l’intelligenza dei termolesi.

  5. La stalla
    Barabba che difende Monaco, sempre lo stesso che non ne azzecca una. Può darsi che Di brinò non capisca molto, ma facci capire i Termolesi che non hanno lavoro per Ruta, Leva, Frattura e Venitelli ed anche per te dovrebbero andare a lavorare nelle stalle, perché forse non hai capito che gli autotrasportatori e i veterinari verranno dall’Emilia rimanga e noi ci prenderemo la m…a della vacche. Ed infine, ti risulta che a Rimini, Riccione, cattolica, garbi c’è ci sono mandrie da dodici ila manze? Ma vattë a durm.

  6. x toro
    ma ci sei stato in Romagna??non a rimini città,bensì in giro x la romagna,io ci ho vissuto per 5 lunghi anni e ti assicuro che gli allevamenti abbondano….dei cento posti l’ho letto da qualche parte,ma in ogni caso la cosa che contesto a Di Brino è quella di dire no a prescindere,senza sapere nulla e questo solo perché la proposta è venuta da parte politica avversa…e poi caro Toro,tu dove l’hai letto che i trasportatori verrebbero dall’Emilia?non mi pare che il caro sindaco abbia fatto le barricate quando doveva arrivare la turbogas che invece ,quella si,invoglia la gente a venire in vacanza…

  7. ultima cosa….. MA DOVE LO VEDETE IL TURISMO A TERMOLI???? MA DOVE VIVETE??? x il turismo si fanno programmi decennali,questi vivono si e no alla giornata!!!pensano di fare turismo con il cartellone dell’estate termolese ed i fuochi del 15 agosto!!!ma passalà!!!

  8. Questa stucchevole querelle ha il solo obiettivo di innescare una serie di interventi disparati. In realtà, emergono due elementi: il carattere improvvisato di una proposta che avrebbe meritato un diverso approccio e che, forse, nasconde qualcos’altro; la vocazione di un sindaco che dice no a tutto e contemporaneamente evita di vedere la trave nel suo occhio.

  9. x tritone..
    ottimo intervento…quello che cercavo di dire,si dice no a prescindere senza conoscere il progetto che senza dubbio doveva essere approcciato meglio….
    X Pilato: con i se ed i ma la storia non si fa……continuate a votare gente come Di Brino ed il turismo continuerà a fermarsi a Pescara,bravo bravo!!

  10. x Barabba
    A mio avviso è scorretto chiudere un intervento con un “rimprovero” per chi ha votato Di Brino ( ed io non l’ho votato). Il vero problema è che, purtroppo,a Termoli non esiste classe politica locale (di centro DX, Centro Sx o altro)capace.

  11. il turismo arriva anche a vasto, quello del nord. Termoli raccoglie solo pugliesi. D’altronde che si pretende è cara, è spoglia ed offre poco. E poi i termolesi sono brutta gente invidiosi,pettegoli e rosiconi. Andate in Romagna e vedete che allegria,che gentilezza negli uffici pubblici, nei bar. Poi si lamentano!!!!!

  12. Caro Terrone,forse è arrivato il momento giusto,per Te,diventare polentone…vai in ROMAGNA e’ restaci auguri dalla Mazza del Castello: brutta,invidiosa,pettegola e rosicona,ma,di certo sa qual’è la sua destinazione finale…

  13. ahahahahahhah barabba filippo mi è proprio piaciuta!!! caro “la storia vi condanna”,mi spieghi cosa significa il tuo msg con le vacche della granarolo?e poi vigliacchi a chi? sciacquat’ a vocc’ prima di rifiatare,please! e passa le tue giornate nel tuo bel paesello e non venirci ad inquinare il mare ,riplease!!!

  14. Termolesi furbi ed attenti
    Prima di tutto si deve parlare di Saraceni e non Turchi nonchè spietati e sanguinari.In seguito all’attacco distruttivo di Pescara,avvenuto qualche giorno prima,grazie,anche,alle varie torri di avvistamento sparse sul territorio, è stata attuata una ovvia strategia di evacuazione,visto che l’orda di questi barbari era numericamente incontrastabile e le forze difensive territoriali raggiungevano solo un massimo di cinquanta unità circa.Carissimo,prendendo spunto dal tuo Nick-Name,la storia non condanna MAI a differenza dell’ignoranza…In conclusione non vigliaccheria ma semplicissima strategia difensiva.