CAMPOBASSO_ “Credo che l’obiettivo principe dell’Euroregione Adriatica debba essere quello di costruire una “nuova cultura adriatica” che si declini nel campo dello sviluppo ecosostenibile e ecocompatibile, nel campo del sociale, nel campo del turismo e nel campo della ricerca e dell’internazionalizzazione, oltre che del turismo e della buona governance. Una cultura che evidentemente trova le basi in una storia millenaria comune che ha caratterizzato questo mare che è tornato finalmente ad essere elemento di unione e non di divisione”. Lo ha detto il neo Presidente dell’Euroregione Adriatica, e Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, nel coso della Tavola Rotonda dal titolo “La strategia Adriatico Ionica sul percorso dell’integrazione europea” tenutasi in mattinata a Campobasso presso l’Aula Magna del Mario Pagano.
Hanno partecipato all’incontro anche tutti i rappresentanti istituzionali delle Regioni e delle Autonomie locali dell’Euroregione Adriatica e gli esponenti diplomatici degli Stati che affacciano sul bacino Adriatico.
“L’Iniziativa Adriatico Ionica(IAI), portata avanti dai governi degli Stati, e l’Euroregione Adriatica (EA), portata avanti dalle Regioni e dagli Enti locali del Bacino Adriatico –ha detto ancora il Presidente Iorio- possono e debbono procedere in parallelo per giungere, in una logica di reciproca compensazione, all’approvazione, da parte della Commissione Europea di una strategia specifica di sviluppo denominata “Strategia Macroregionale Adriatico Ionica”. La Commissione del resto ha ricevuto un apposito input in tal senso proprio dal Consiglio Europeo degli scorsi giorni. Il tutto si inserisce ovviamente nell’ottica di una strategia più generale di interesse Europeo rivolta al Mediterraneo. L’iniziativa degli Stati e quella delle Regioni dunque potranno procedere di pari passo per la creazione di politiche di sviluppo concrete, moderne e capaci di esaltare le specificità di ogni territorio in una visione europea rivolta al Mediterraneo e ai Paesi che vi si affacciano”.