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Remo Di GiandomenicoTERMOLI _”Il sistema politico venuto fuori dopo la fine della cosiddetta prima Repubblica ha ormai concluso, a mio avviso, il suo ciclo storico. La politica fondata sulla personalizzazione e sulla delega in bianco da parte degli elettori non paga più.

“Napoli, Milano, il referendum sono segnali inequivocabili , così come nel Molise la mancata partecipazione al voto provinciale (quasi il 30 % in meno a Termoli) e la massiccia adesione al referendum. Il baratro della crisi economica incombe sulla Nazione e ancor di più sulla nostra Regione, che vede diminuire la popolazione.

I Cittadini reclamano un nuovo modo di governare, che li veda protagonisti nelle Istituzioni”_ è quanto affermato dall’On. Remo di Giandomenico nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Campobasso. Il sistema deve essere cambiato,_ha continuato Di Giandomenico_ per riportare alla luce una Politica basata sul servizio e su una azione dedicata alla costruzione di una Società migliore e più giusta, che abbia alla base una Sua identità culturale con cui confrontarsi . Poi si trovano i compagni di viaggio. Il sistema attuale ha prodotto una situazione negativa che investe l’intero territorio Regionale, un apparato di potere che crede e pensa di controllare le coscienze facendo leva sui bisogni, ha consociato anime di diversa provenienza elettorale, manda allo sbaraglio una pletora di candidati, come una sorta di grande concorso, che ha come unico fine quello di “raccattare” voti senza motivazioni politiche.In questo sistema ognuno cerca di trovare esclusivamente una collocazione personale.

Queste considerazioni mi hanno convinto che non è più il tempo di stare a guardare
, ma che si ha il dovere di mettere a disposizione la propria esperienza personale per costruire un sistema diverso.

Ho deciso di scendere in campo e candidarmi alla Presidenza della Giunta
, lanciando un appello a tutti coloro che ritengono che è giunto ormai il momento di scrivere un altro libro della nostra Storia Regionale. Offro da subito la disponibilità a diventare numero due o tre, o semplice attivista, nel momento in cui si dovessero riscontrare altre condivisioni.

Ho piena consapevolezza della difficoltà di misurarsi con poteri stratificati, ma le cose che sembrano impossibili diventano possibili, se ci si crede. Sono convinto che questa Regione debba dare di nuovo Fiducia e aprire la Speranza del domani ai giovani, che meritano un avvenire migliore nella propria Terra e non la tristezza di dover andare via. Ecco il senso della mia candidatura, alternativa, senza incisi, senza nessun se e nessun ma, a tutto l’attuale sistema della politica molisana.

Non sono qui per tatticismi, per crearmi una rendita al riparo di un Consiglio Regionale, per oziare sulle spalle del contribuente molisano
. Sono qui per spingere i molisani, in specie le generazioni più giovani, a riprendersi quello che è loro e che gli è stato scippato da un sistema politico senza scrupoli né ideali. Un sistema politico parassitario che ha indebolito la fibra laboriosa e fiera della gente molisana, che in occasione del prossimo rinnovo del Consiglio Regionale deve essere rimandato a casa. Non sono interessato a listini, centro destra o centro sinistra, terzo quarto o quinto polo: il mio obiettivo è ridare prospettiva, vita e sviluppo alla nostra regione.

Chiunque voglia condividere questo sforzo con me è il benvenuto, senza gerarchia o posizioni di potere. A me interessa solo il Molise e il suo futuro, perché è la mia, anzi la nostra Terra. E’ una Terra che tutti amiamo e che abbiamo nel sangue. Insieme, quindi, con un vero e proprio atto d’amore, dobbiamo salvare questa Regione dalla soggezione, dall’iniquità, dalla marginalità, dalla povertà economica e culturale. Insieme e solo insieme,compatti, ce la possiamo fare. Alzatevi, andiamo è l’invito che rivolgo a tutti”_ ha concluso l’On. Di Giandomenico.

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2 Commenti

  1. Bravo Remo, salvaci dal padrone di Isernia ….. !!!Hai fatto benissimo ad “invitare” tutte le forze politiche
    – CONTRO IORIO ed il suo modo di intendere la politica – a sedersi ed a discutere intorno ad uno stesso tavolo.