Paolo Di Laura Frattura
CAMPOBASSO _ È dalla riduzione ai costi della politica che parte la proposta idv per un nuovo governo regionale. Antonio di pietro, ha consegnato oggi al candidato alla presidenza della regione paolo di laura frattura, il programma elettorale per le prossime regionali. Un programma che rappresenterà, ha dichiarato frattura, il punto di riferimento per il suo precorso elettorale.

E così, nell’ambito della conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sede regionale dell’italia dei valori, è stato sancito, sotto gli occhi attenti dei giornalisti regionali, l’accordo tra il vincitore delle primarie e il partito dell’idv per vincere la scommessa contro un governo regionale, quello di iorio, sprecone e irresponsabile un governo – ha dichiarato di pietro – che ha causato il dissesto economico e tracollo del molise. Con spirito di responsabilità – ha spiegato – l’italia dei valori è disponibile a far parte di una coalizione riformista che operi sulla base del programma che noi oggi sottoponiamo al candidato presidente invitandolo a considerare l’ipotesi di una area vasta di consenso possibile attraverso l’impegno della società civile e attraverso il ricambio generazionale. È di questo che il molise ha bisogno: basta con i mangiapoltrone e basta con gli scalda sedie!” Idv molise

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1 commento

  1. molto bene
    Ora ci attendiamo azioni conseguenti. Quali? Per esempio non mettere veti a questo o quel candidato. Tutti sono indispensabili. Tutti.
    Vorrei rivolgermi amabilmente a Di Pietro, oggettivamente sei una risorsa del Molise, dato il peso politico nazionale che ti sei conquistato,è da sciocchi criticarti, diciamo così, fuori casa. Ma siccome i panni sporchi si lavano in famiglia, qualcosa devo dirtela.
    Vedi, non è una posizione intelligente quella di considerare “traditori” quelli che, dopo aver aderito al tuo partito decideno di abbandonarlo. E’ il caso di D’Ascanio, Romano, Astore e altri.
    Uno rimane se condivide la visione politica se ne va se non la trovasse soddisfacente. Sarebbe un traditore invece se rimanesse pur non condividendone gli ideali. Tradirebbe la sua dignità, lo farebbe per un fine opportunistico, sarebbe un uomo indegno. Altra cosa è se uno denunciasse pubblicamente: se ne andato perchè mi ha chiesto un posto e non glielo dato.
    Ma questo non è avvenuto.
    Allora, per concludere, persone come D’Ascanio, Romano e Astore e tutti gli altri che ora non mi vengono, le devi rispettare molto di più perché hanno avuto il coraggio di rimanere fedeli alle loro idee, che non coincidevano con le tue, molto di più di tanti che ti circondano solo perché gli garantisci un orizzonte politico certo.
    Fine del pistolotto. In bocca al lupo!