Dilaga lavoro nero in provincia di Campobasso. La Finanza stila bilancio di un anno di attività: 132 gli irregolari scoperti

CAMPOBASSO _ Sono 132 le posizioni lavorative “fuorilegge” individuate nell’intera Provincia nel periodo gennaio-dicembre dello scorso anno. Le attività di indagine, ispezione e controllo, hanno interessato 26 soggetti economici, dall’Area Matesina, fino al Basso Molise. Vari ed articolati i settori produttivi interessati alle attività ispettive: agricoltura, ristorazione, locali da intrattenimento, commercio e servizi in genere. 59 lavoratori sono risultati “in nero”, mentre, per altri 73, gli accertamenti hanno evidenziato inadempienze in materia contributiva e previdenziale; il tutto, con conseguenti risvolti anche nel comparto tributario.
I controlli sono stati preceduti da attenta e riservata azione di intelligence sul territorio, al fine di monitorare spunti ed indizi connessi alla irregolare gestione delle maestranze. Le attività sono proseguite senza soluzione di continuità anche nel corrente anno: 4 lavoratori “in nero” sono stati individuati proprio nei giorni scorsi dalla Tenenza di Larino. I Finanzieri hanno rilevato specifiche irregolarità nel corso di due distinti controlli che hanno interessato rispettivamente aziende operanti nei settori dell’edilizia e della ristorazione. Sono attualmente in fase di analisi ed elaborazione i numerosi elementi informativi sin qui raccolti, allo scopo di programmare ulteriori e mirati interventi, nel breve e medio termine.