“Fino a questo momento non è stata trovata nemmeno una scarpa o una maglia del tunisino _ hanno dichiarato i sub regionali _ per cui si pensa che il corpo possa essersi incagliato sotto le scogliere altrimenti le correnti lo hanno portato già lontano da questa zona e non sarà facile individuarlo”.
I sommozzatori hanno scandagliato i fondali all’altezza delle scogliere del Lido Alcione dove è affondato anche il natante. Le ricerche riprenderanno questa mattina con i sub dei Vigili del Fuoco di Ancona. I soccorritori con impegno proseguono nell’attività con grande determinazione. La famiglia del tunisino, nel frattempo, anèla a riavere il corpo del congiunto per il rito funebre. La situazione ha ulteriormente addolorato la moglie, i figli, i parenti ed i pescatori dell’intera flottiglia molisana che ogni giorno seguono l’evolversi dei pattugliamenti e le immersioni dei sommozzatori.
L’umore è nero tra i marittimo locali. La morte dei due pescatori che erano soliti pescare nelle vicinanze della scogliera nei pressi del Lido Alcione, ha gettato lo sconforto nella categoria, rimasta scossa. “Li conoscevo bene ad entrambi i tunisini _ ha dichiarato un armatore _, hanno lavorato anche per me prima di mettersi in proprio ed è veramente difficile accettare una fine così tragica, una tragedia così grande”. Stessa situazione per i grossisti di pescato. Il dramma accaduto prima di Natale in città ha funestato le festività natalizie e reso amaro un periodo solitamente festoso.