TERMOLI _ L’8 dicembre c.a., nella solennità dell’Immacolata, alle ore 12,30 il vescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca e i parroci delle comunità parrocchiali cittadine, come di consueto renderanno omaggio, con un momento di preghiera, presso la stele della “Madonnina” in piazza Regina Elena. Un Vigile del Fuoco a nome della cittadina collocherà un omaggio floreale sulla sua sommità come segno di devozione ed affezione filiale.
E’ una tradizione che si ripete per invocare sulla città, sulle comunità domestiche e le comunità parrocchiali che la abitano, la protezione materna della Vergine Maria Immacolata. Analogo gesto sarà compiuto anche dal Papa in Piazza di Spagna a Roma e in tanti altri luoghi e città d’Italia. Il popolo dei fedeli devoti dell’Immacolata è sempre più numeroso e sensibile. Si vuole onorare la Madre di Dio nel giorno in cui, liturgicamente, si celebra il suo immacolato concepimento. Fu il Papa Pio IX che l’8 dicembre del 1854, con la bolla “Inneffabilis Deus”, a definire come dogma, che la Vergine Maria sia stata preservata dal peccato di origine fin dal suo concepimento.