MADONNA GRANDE – “Ama definirsi un povero parroco di campagna, ma lui ha l’immensa ricchezza dell’amore che spende per i bambini, per gli ultimi, per coloro che hanno visto in quella campagna un futuro migliore”.
È il messaggio dei cittadini di Madonna Grande di Campomarino dedicato a Don Nicola Pietrantonio, parroco che il 3 maggio ha compiuto 60 anni di sacerdozio. Una vita, quella del religioso, spesa a sostegno della comunità. Fu nel 1978 tra i promotori della grande protesta in Basso Molise contro la centrale nucleare che l’allora Governo italiano tentò di installare sul territorio rivierasco.
“Lui ci dona speranza, si è battuto e si batte ancora per la cultura – scrivono i suoi parrocchiani -, per la sapienza dell’operato, un missionario, la cui opera si corrobora per la parrocchia della Madonna Grande di Nuova Cliternia. Siamo immensamente grati. Grazie Don Nicola”.
Anche il Vescovo di Termoli-Larino, Mons. De Luca, insieme a tutta la diocesi, ha voluto unirsi al coro di ringraziamenti: “Lodiamo ed esprimiamo gratitudine per il servizio accolto e vissuto da don Nicola con fede, abnegazione e profonda sensibilità pastorale. Un solido punto di riferimento per la comunità di Madonna Grande, per tutta la Chiesa diocesana, per un territorio che ama e in cui ha investito con fiducia risorse ed energie”.
La ricorrenza non ha solo permesso di celebrare un traguardo importante nella vita di Don Nicola, ma ha anche offerto l’occasione per riflettere sull’importanza del servizio agli altri, sulla forza della fede e sull’impegno verso la giustizia sociale, valori che Don Nicola ha incarnato nel corso dei suoi sessant’anni di sacerdozio.