Un violento litigio tra due coniugi separati finisce con una coltellata al viso di una donna. Arrestato il marito presunto aggressore.
Viale Trieste - Termoli
Viale Trieste – Termoli
TERMOLI –  Era l’ora di pranzo quando una donna è arrivata in Caserma, insanguinata e con una profonda ferita il viso, si tratta di una 37enne che poco prima, nei pressi di viale Trieste aveva avuto un diverbio con suo marito, con il quale aveva interrotto il proprio rapporto già da qualche tempo, i due, di nazionalità romena, vivono a Termoli. La donna è stata immediatamente soccorsa dai Carabinieri che hanno allertato il 118, nel frattempo sono riusciti a farsi raccontare cosa fosse successo, la stessa infatti riferiva ai militari che, mentre passeggiava con una amica su viale Trieste, era stata raggiunta da quello che ormai potrebbe dirsi il suo ex marito con il quale nasceva un acceso diverbio. L’uomo durante il litigio le strappava il telefonino di mano e poi la dopo averla afferrata le sferrava con un coltello un fendente al volto colpendola sulla guancia sinistra tanto da procurarle una profonda ferita da taglio su tutta la guancia. La donna riusciva a scappare e con l’aiuto di una amica si recava in caserma per chiedere aiuto.

Immediate sono scattate le ricerche degli uomini del Comando Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile che hanno battuto il centro e la zona della stazione, infatti, nel giro di pochi minuti poco distante da piazza monumento l’uomo, un quarantaquattrenne rumeno, A.G. le iniziali, il quale è stato bloccato da un equipaggio del Nucleo Radiomobile e immediatamente condotto in caserma.

Al vaglio degli investigatori dell’Arma ci sono le motivazioni del gesto, per il presunto autore della violenta aggressione, dopo le primissime indagini, si sono spalancate le porte del Carcere di Larino dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con l’accusa di furto con strappo, per essersi impossessato con violenza del cellulare della malcapitata, telefono che è stato poi trovato dai militari in una tasca dei pantaloni dell’arrestato, nonché con la pesantissima accusa di lesioni gravissime per aver procurato una lesione molto profonda al viso della donna lesione che ha richiesto le cure del Pronto soccorso dell’ospedale civile di Termoli ferita per le quali sono stati applicati alcuni punti di sutura, la stessa è stata dimessa con una prognosi di oltre 20 giorni.

I militari inoltre stanno cercando l’arma, verosimilmente un coltello a serramanico, che allo stato non è stato ancora trovato.

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