MONTENERO DI BISACCIA _ Alla luce di quanto emerso in questi giorni, sembrerebbe esserci all’interno del centrosinistra qualche elemento di disturbo costituito dalle faide interne ai partiti, dagli esclusi e dalle minoranze battute ai congressi che, non sentendosi più protagonisti della politica, invece di unirsi per fortificare il centrosinistra, remano contro, continuando in quel perverso gioco di demolizione della coalizione che ha già fatto troppi danni per essere ripetuta. Gli autoconvocati che chiedono a gran voce le primarie, come soluzione di tutti i problemi (i loro probabilmente) dovrebbero spiegare alla gente se portano avanti questa battaglia per vincere o per perdere dal momento che in questo modo, con mosse strategiche piuttosto evidenti, stanno facendo di tutto per rompere il fronte e per portare il centro sinistra a nuove divisioni e nuove sconfitte.

Il pericoloso meccanismo innescato ostacola il percorso già avviato dai partiti e sacrifica il bene comune per la riconquista di spazi personali di alcuni. Stupisce la posizione che emerge dalle dichiarazioni di Astore pubblicate questa mattina sul quotidiano locale Primo Piano Molise, in soccorso del Presidente uscente Nicola D’Ascanio.

 Dal senatore ci saremmo aspettati una posizione super partes e non quella di ariete. Sono dell’avviso che il centrosinistra debba andare avanti sulla strada intrapresa dai segretari di partito che hanno ritrovato quel comune sentire che si era perso da tempo. Chi, come noi, al contrario di altri, sta in mezzo alla gente sa che questa unità è stata percepita dai cittadini e dagli elettori del centrosinistra come un fatto positivo e necessario, ora più che mai, per il rilancio e lo sviluppo del territorio. Non c’è tempo per le polemiche e non c’è spazio per un’altra sinistra! L’IdV non comprende la forzatura che si sta mettendo in atto per il ricorso alle primarie, che in questa regione non hanno mai ottenuto risultati brillanti e che, senza regole certe, restano uno strumento di consultazione democratica debole e facilmente inquinabile.

Chi sta mettendo in discussione l’unità della coalizione, con il capriccio delle primarie, dovrà assumersene tutte le responsabilità al cospetto dei cittadini che non ne possono più di assistere a questi inutili balletti.

Avv. Lello Bucci Responsabile del dipartimento regionale IdV per le riforme istituzionali e le politiche europee

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