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E’ guerra aperta anche sul problema debito sanitario. Di Giandomenico:”E’ vergognosa la vendita dei terreni esterni all’ospedale nuovo di Termoli e l’ente cellulosa per ripianare il buco sanitario. Se la Regione Molise dovesse ritirare le due delibere, io mi ritiro dalla campagna elettorale insieme alle due liste a me collegate”

La Conferenza stampa di oggi
La Conferenza stampa di oggi

TERMOLI _ Zuccherificio di Termoli e Sanità: Di Giandomenico chiede chiarezza, il ritiro delle delibere regionali da parte dell’esecutivo molisano e lancia provocazione. “Se Iorio torna sui suoi passi, ritiro la mia candidatura a Sindaco” ha detto oggi il politico termolese nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sua sede politica. Sullo stabilimento saccarifero di Termoli Di Giandomenico denuncia la mancata gara di evidenza pubblica per la ricerca del socio privato da parte della Regione Molise così come il mancato utilizzo del diritto di prelazione sulle quote dell’impianto ed ancora la composizione delle quote in possesso della Regione Molise, diverse dal passato.

La Regione Molise in pratica non ha attivato alcuna procedura di evidenza pubblica per individuare il nuovo socio privato ma si è limitata solo alla rinuncia del diritto di prelazione consentendo in pratica alla G&B Investiments di acquisire le quote sociali della famiglia Tesi per solo 2 milioni e 650 mila euro _ ha detto Di Giandomenico _. La Regione ha investito negli ultimi anni 45 milioni di euro senza aver alcun aumento di capitale sociale ed inoltre risulteresse, secondo quanto dichiarato dal consulente incaricato dalla Regione, che il socio privato ha chiesto ulteriore tempo per la definizione del Piano industriale di rlancio che si sarebbe dovuto presentare sin dall’atto preliminare di acquisto delle quote di capitale sociale della famiglia Tesi. Inoltre è stato modificato lo statuto societario consentendo al privato, pur essendo minoritario, la gestione ordinaria. La composizione del Consiglio di Amministrazione risulta di soli 3 componenti di cui uno, il Presidente alla Regione, gli altri due al socio privato”.

Per Di Giandomenico ed i candidati delle due liste a lui collegate: Popolari Liberali e Termoli Giovane è necessario intraprendere la via dei ricorsi contro tali procedure.

Altro capito dolente è il debito sanitario della Regione. Gli amministratori molisani, secondo delibera, per poter ripianare il “buco milionario”, tra i più elevati d’Italia, hanno deciso di mettere in vendita una serie di immobili tra cui alcuni terreni situati a Termoli vicini il nuovo ospedale. La decisione è stata contestata oggi in maniera dura da Di Giandomenico.

Secondo decreto 6 del 19 febbraio 2010 sono stati individuati una serie di immobili dell’Asrem da alienare per coprire il debito _ ha detto il politico _. Ci sono appartamenti a Campobasso, a Riccia, a Larino, San Massimo, Spinete, Bojano, Venafro, Carpinone e Termoli. Da noi è prevista la vendita dei terreni esterni del recinto ospedaliero di Contrada Mucchietti e l’ente cellulosa. E’ vergognoso”.

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