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CAMPOBASSO _ A conclusione del dibattito sulla proposta di legge n. 165/09 nella seduta consiliare del 21 luglio 2009 l’Assessore Regionale alle Politiche Energetiche ha rimesso la delega lasciando agli atti delle dichiarazioni molto forti che non possono essere archiviate come se nulla fosse, se non altro per il coraggio e la fermezza mostrata nella circostanza dall’Avv. Marinelli. Ha ragione l’Assessore quando chiede di capire perché la Regione Molise non ha nominato un costituzionalista e non si è costituita davanti la Corte Costituzionale per difendere la legge 15 del 21 maggio 2008. I riferimenti che fa ad alcuni tentativi di insediamenti di Centrali a Biomasse meritano degli approfondimenti così come le forzature tese a far installare una Centrale Nucleare a Termoli. L’Avv. Marinelli denuncia il rischio di un saccheggio del territorio con centinaia e centinaia di torri eoliche anche in prossimità di giacimenti culturali di indubbio pregio come il Teatro Sannitico di Pietrabondante e per coerenza restituisce la delega alle politiche energetiche. Gli interessi in gioco sono molto forti e una piccola regione qual è il Molise rischia di soccombere per la fragile resistenza del proprio tessuto istituzionale, sociale e economico. E’ un dovere di tutti mobilitarsi in difesa del nostro territorio.
Michele Petraroia