CAMPOBASSO _ Michele Petraroia riaffronta la questione eolico in Molise, affermando: “Premesso che in data odierna, sono stati apposti i sigilli al Cantiere sul Crinale della Castagna nella Valle del Tammaro inerente l’installazione di n. 16 pale eoliche con provvedimento motivato del Direttore Regionale del Ministero dei Beni Culturali.  

Tale atto potrebbe non essere risolutivo dell’annoso contenzioso che oppone lo Stato ad una impresa privata; Considerata l’elevata valenza storica, archeologica, paesaggistica e culturale dell’antica città sannitico-romana di Saepinum-Altilia risalente al IV secolo A.C., e il rilievo mondiale che assume il Teatro Italico di Pietrabbondante del V secolo A.C.; Vista l’unanime volontà del Consiglio Regionale di tutelare le aree in questione, tanto è vero che in più circostanze sono stati assunti deliberati in tal senso; chiedo ai sensi dell’art. 35 dello Statuto che la proposta di legge n. 245/2010 sulla salvaguardia e tutela delle aree archeologiche molisane, possa aver un’istruttoria di urgenza, così come viene sollecitato da oltre 4 mila cittadini che hanno firmato una Petizione Popolare e da n. 112 Associazioni Culturali, Ambientaliste, Professionali e Sindacali della Rete contro l’eolico selvaggio in Molise”.

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