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LARINO – “E’ stato un momento utile per celebrare le forze di polizia municipale, un momento di festa ma anche per riflettere sulle problematiche connesse a questa importante forza dell’ordine”. Lo ha dichiarato il sindaco di Larino Vincenzo Notarangelo a conclusione della diciottesima festa regionale della Polizia municipale svoltasi a Larino. Trentasei le amministrazioni locali partecipanti di cui 27 sindaci, da Castelpizzuto fino a Montorio nei frentani, Casacalenda, Ururi e Termoli. Picchetto d’onore degli agenti municipali di Termoli: Cocco e Cappella. “I vigili hanno delle funzioni ampie, non solo semplicemente quelle di regolare la circolazione stradale – ha proseguito Notarangelo -. Ormai i compiti sono ampi, dall’ambiente, al territorio alla polizia giudiziaria. Bisogna investire in questo corpo. I problemi emersi oggi si riferiscono in particolare al personale che va calando e che non viene reintegrato. Oggi c’è stato l’impegno di Cristiano Di Pietro, in qualità di vicepresidente del consiglio regionale, verso tali situazioni tra cui l’aggiornamento dello strumento normativo”.
E’ stata una manifestazione riuscita e partecipata a cui ha contribuito anche il vescovo Gianfranco De Luca che ha celebrato la messa nella chiesa madre del paese. Nel corso della giornata sono consegnati gli encomi agli agenti che si sono distinti nel corso di interventi nell’ultimo anno. Una vigilessa premiata di Santagapito ha ritirato la pergamena in stato di gravidanza. “Ringrazio il corpo di polizia municipale di Larino per il lavoro svolto nell’ultimo anno – ha concluso Notarangelo -. I vigili sono sentiti dalla gente più vicini a loro e per questo bisogna investire su di loro. E’ stato un orgoglio per la città di Larino che si sia stata scelta per la festa regionale”.