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La serata di ieri si è aperta con Alessia Rotta, responsabile nazionale comunicazione del partito per poi procedere con il dibattito su “L’informazione giornalistica tra privacy e diritto di cronaca” moderato da Claudia Fusani de l’Unità, incentrato sulla legge di riforma del processo penale che contiene norme sulle intercettazioni. Il relatore, Valter Verini ha sottolineato che: “si tratta di una legge voluta per snellire i processi e che non riguarda solo le intercettazioni. La ratio della norma è semplice: era nel programma Pd fin dal 2008 per una giustizia normale. C’è notevole differenza radicale tra bavaglio e legge odierna. Perché mentre in passato si voleva colpire la possibilità dei magistrati di usare intercettazioni ora, semplicemente, si disciplina il loro uso, anche pubblico”.
Il secondo dibattito è stato incentrato su: “Cosa comunicare, l’agenda setting tra politica e informazione”. Il sociologo Ivo Germano, docente all’Università del Molise, ha tracciato alcuni “difetti” dell’informazione locale: “tende a scimmiottare alcune tendenze dei media contemporanei tra cui quella di affidarsi ad analisi “dietrologiche”.
Per Laura Vennittelli, deputata molisana del partito: “il governo Renzi ha commesso degli errori nel comunicare il contenuto della riforma del mercato del lavoro che contiene norme per superare il precariato e che invece è stata percepita solo come un superamento dell’articolo 18″. Si è conclusa così la “due giorni” sulla comunicazione a Termoli. “Un appuntamento ben riuscito, molto partecipato, molto ben organizzato – ha commentato Micaela Fanelli, segretario del Pd Molise -, grazie all’impegno del partito regionale e termolese così come dei giovani democratici. La festa nazionale continua a Vasto oggi e domani”.