CAMPOBASSO _ “C’è il rischio che l’Unità d’Italia nel Molise divida più che unire. E questo grazie ad una legge regionale del commercio balorda e ben poco lineare”. Questo il commento del Presidente della Confcommercio Paolo Spina relativamente alle aperture degli esercizi commerciali in occasione della Festa dell’Unità d’Italia.
“Il rischio è che ogni Comune si regoli un pò come gli pare. Per cui potremmo avere negozi aperti in un centro della regione e negozi chiusi domani in un altro. E questo perché la legge di rivisitazione del commercio, contrariamente a quanto noi avevamo sostenuto in tutte le sedi, non permette alla Regione di intervenire in modo uniforme sul territorio. Per assecondare la grande distribuzione organizzata si è scelta la strada della liberalizzazione selvaggia e questi sono i risultati. Chiediamo quindi all’Assessore regionale Franco Giorgio Marinelli di renderci edotti se domani i negozi molisani devono stare chiusi, come è logico, oppure no. In ogni caso continueremo a rimarcare e a contrastare una legge negativa, malpensata e nociva per l’economia e per il commercio di questa regione”.