CAMPOBASSO _ “I fondi Fas, tanto sbandierati dal governatore Iorio, che promette investimenti nei più svariati settori come le infrastrutture e l’università, non possono essere impegnati”. Il segretario regionale del Pd, Danilo Leva, interviene a seguito delle ripetute dichiarazioni di Iorio e Vitagliano circa la disponibilità nelle casse della Regione di tali risorse da investire nello sviluppo. E sbugiarda chi con tali esternazioni conduce solo una campagna elettorale. “La delibera Cipe, secondo cui al Molise, stando alle informazioni rese da Iorio, sarebbero destinati 1miliardo 350milioni di euro (ma che la fonte Cipe attesta a 446 milioni) non è stata ancora registrata perché il documento è al vaglio della Corte dei Conti che ne deve verificare la copertura finanziaria. Dunque, Iorio mente e mette a rischio il Molise tutto.
In quanto questo governo regionale, a differenza di tutti gli altri governi delle regioni italiane interessate dalla delibera Cipe del 3 agosto scorso, si è lanciato già nella ripartizione di tali risorse, senza la certezza dell’effettiva disponibilità delle medesime somme. Che questo atteggiamento non sia dettato dall’ansia da prestazione elettorale? Di certo si tratta di un comportamento analogo a quello avuto dal Governo Berlusconi dal 2007 ad oggi, che invece di promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno ha sperperato risorse. Eppure lo stesso Tremonti in merito ai Fas aveva dichiarato che si tratta di impegni di competenza e non di cassa. Ma Berlusconi – continua Leva – ha accentuato enormemente la pratica di utilizzare le disponibilità del Fas come un bancomat improprio, a copertura degli oneri di numerose disposizioni legislative. Gli stanziamenti Fas nel bilancio dello Stato hanno subito decurtazioni pari a 16,4 miliardi nel periodo 2008-2011. Il governo ha utilizzato tali risorse per coprire interventi di valenza nazionale come il disavanzo dei comuni di Roma e Catania, gli ammortizzatori sociali, il G8 della Sardegna, la proroga della rottamazione dei frigoriferi, le bonifiche ambientali, la privatizzazione di Tirrenia e la banda larga, tradendo il vincolo di destinare l’85% delle risorse Fas al Mezzogiorno. Pertanto, tali fondi sono stati oggetto di uno scellerato saccheggio”.
La circostanza è stata denunciata anche nel corso del programma Rai “Presa Diretta”. È stato, infatti, rilevato che i Fondi Fas non ci sono, “perché sono stati utilizzati per tagliare l’Ici, per sanare il bilancio del Comune della Capitale e per pagare la cassa integrazione”. A confermare questi dati anche il vicedirettore di Svimez Luca Bianchi, il quale ha descritto un Mezzogiorno a rischio desertificazione industriale, sottolineando come miliardi di euro sono stati sottratti alle risorse Fas. Pertanto, “è evidente – conclude Leva – che su questo tema Iorio ha raccontato una grossa bugia. Ma questa è solo la prima di una lunga serie che verrà portata allo scoperto. Basta con la propaganda elettorale. Iorio deve avere il coraggio di presentarsi alla cittadinanza per ciò che ha fatto negli ultimi dieci anni … solo disastri”!