CAMPOBASSO_ Il 24 giugno la Commissione Nazionale di Garanzia del Partito Democratico ha ribadito che “gli iscritti che si sono candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’Anagrafe degli iscritti”.
Plaudiamo a questa decisione della commissione nazionale di garanzia perché crediamo che negli organismi dirigenti del Partito Democratico debba rimanere solo chi crede nel progetto del PD e nel suo programma di rinnovamento e di netta opposizione al centro-destra. E’ inammissibile che esponenti importanti del partito abbiano scelto solo all’ultimo momento di candidarsi in una lista contrapposta a quella del PD alle recenti elezioni provinciali, ma è inammissibile soprattutto che continuino a far parte degli organismi dirigenti regionali.
Auspichiamo che gli organi regionali del Partito prendano atto quanto prima della decisione della commissione di garanzia nazionale ed adottino tutti gli atti necessari a far si che ci ha scelto di candidarsi con altri soggetti non sia più iscritto al PD e membro degli organismi regionali.
E’ una scelta di chiarezza verso i nostri elettori e tesserati.
x gd
bene così i vari di partecipazione democratica saranno fuori. finalmente. se poi pensate di fare fuori alternativa, vi sbagliate perchè è legittimata dal pd. anche se voi e i vostri burattinai non lo vogliono ammettere. vorrei domandare ai gd tutta questa solerzia e questo rispetto dello statuto perchè non lo avete chiesto per monaco e altri a termoli? nel 2010 si sono candidati contro la lista pd, quindi dovevate chiedere e spingere per buttarli fuori, perchè non lo avete fatto? perchè per voi le regole vanno rispettate solo se l’oggetto delle stesse sono coloro i quali non sopportate!
ritentate, sarete più fortunati
x vero
a mio avviso ruta e C. non andrebbero esplusi dal partito perchè candidati con una lista “alternativa” al PD, ma espulsi perchè hanno distrutto il partito.
riflessione
L’impostazione politica di “mischiarci” con altre formazioni o identità emergenti è di riflesso alla coesione di un partito serio. Chi ha evitato di distrugere le barriere da quando è nato il PD, e continua smentendo i ragazzi di GD, è il responsabile. Mi domando: Chi è l’avversario ? I GD non sono i carabinieri dello statuto ma una espressione politica mai ascoltata. L’investimento dei dirigenti continua ad essere la confusione. Tutto questo avrà sicuramente dei risultati. Sinceramente sono un po’ disgustato. Ma il mio è un parere isolato singolo.
……
ma quando la finirete di parlare sempre a sproposito. esistono regole certe e comportamenti incerti. i gd non sono mai riusciti a creare qualcosa. oggi sono commissariati. il cara macoretta dovrebbe prima documentarsi bene e poi sentenziare o peggio rilasciare comunicati.