Al Gemelli Molise sono stati superati i confini della cardiochirurgia mini invasiva: la sostituzione della radice aortica preservando la valvola aortica nativa. il Centro Molisano è tra i pochi centri al mondo in cui è possibile eseguire questa procedura.
CAMPOBASSO – Al Gemelli Molise l’équipe del dottor Diego Magnano, Direttore UOC di Cardiochirurgia, afferente al Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, diretto dal professor Antonio Maria Calafiore, ha superato i limiti attuali della chirurgia mini invasiva sostituendo, fra i pochi Centri al mondo, la radice aortica e preservando la valvola aortica nativa (intervento di David).
Che cos’è l’aneurisma dell’aorta?
L’aorta è l’arteria principale del corpo umano. Origina dal cuore, da cui è separata attraverso la valvola aortica che si trova proprio a cavallo tra il ventricolo sinistro e l’aorta. Nell’aorta passa tutto il sangue pompato dal cuore e da essa prendono origine tutte le grosse arterie che poi lo distribuiscono a tutto l’organismo. Per aneurisma si intende una dilatazione dell’aorta, con modificazione della normale struttura della sua parete. Questa dilatazione (aumento del diametro normale del vaso) è permanente e progressiva. Dilatandosi sempre più le pareti del vaso tendono ad assottigliarsi, fino a raggiungere il rischio di rottura che porterebbe alla morte del paziente.
È necessario quindi un trattamento chirurgico. Dopo aver sostituito questo tratto di aorta con una protesi vascolare, si deve reinserire la valvola aortica nativa al suo interno e reimpiantare le coronarie precedentemente isolate. Tale intervento, solitamente praticato in sternotomia, è stato eseguito al Gemelli Molise dal dottor Diego Magnano e dalla sua équipe attraverso una piccola incisione toracica laterale. Passando attraverso gli spazi tra le coste, è stata sostituita l’aorta ascendente malata e preservata la valvola aortica.
“Utilizzare questo accesso così ridotto non ha solamente una funzione estetica, ovviamente, ma soprattutto permette al paziente un minor trauma chirurgico e una ripresa più rapida e completa” commenta Diego Magnano.
Al Gemelli Molise già molti interventi cardiochirurgici valvolari e coronarici vengono eseguiti di routine per via mininvasiva. Da oggi si aggiunge anche questo complesso intervento a vantaggio dei pazienti Molisani.