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Francesco Roberti
TERMOLI _ Ancora una volta i cittadini di Termoli sono costretti a sopportare una deprimente pantomima rappresentata da un manipolo di attori protagonisti del cambiamento (purtroppo in peggio). In questi giorni tanto per avere un cambiamento e per non far dimenticare alle cronache nazionali la vitalità della nostra città, ecco che ad alcuni urbanisti di avanguardia viene voglia di edificare a ridosso di una cinta muraria medioevale dei Box e il risultato qual’è ?
1) L’assessore ai lavori pubblici non l’ha deciso lui (io non parlo);
2) L’assessore all’ambiente non ha competenza in merito (io non sento);
3) I vari consiglieri ambientalisti si sono ritrovati il manufatto dalla sera alla mattina (io non vedo);
4) Un consigliere in missione a Bruxelles rientrato in patria in tarda serata, affacciandosi dal balcone di casa sua nota il panorama modificato e chiede chi ha preso questa decisione senza averlo interpellato, minacciando così la fine della consiliatura (chi è stato);
5) Il dirigente all’urbanistica non si sa se ha rilasciato l’autorizzazione (senza aver sentito l’assessore);
6) Il Notaio appena destatosi dai suoi impegni privati di lavoro ricordandosi che fa anche il Sindaco della città, blocca tutto (chi l’ha visto);

Una commedia tragicomica dal sapore Goldoniano e intanto a noi cittadini di Termoli “non ci resta che piangere”.

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4 Commenti

  1. Ghiacciaia porto: una commedia all’italiana. Il Consigliere Pdl Roberti:
    roberti,
    1- promuova una raccolta di firme per sfiduciare questi personaggi.
    2- indaghi su chi ha autorizzato i lavori
    3- denunci alla magistratura contabile la spesa inutile sostenuta nell’ inizio, interruzione e apertura nuovo cantiere di lavoro.

    Invece di contribuire con lo scrivere una nota ironica, noi cittadini abbiamo necessità di persone concrete nei fatti e quindi agisca

  2. Risposte al commento:
    1) pur raccogliendo 31000 firme non c’è legge che mandi a casa questi signori purtroppo…
    2) l’autorizzazione è stata rilasciata dal settore urbanistico ossia dal dirigente, altrimenti l’opera è abusiva
    3) ad oggi non vi è un danno economico alle casse comunali occorre aspettare per vedere se lo spostamento avverrà chiedendo i danni al comune di Termoli e quindi interverrò di conseguenza;
    Si tranquillizzi qui controlliamo pensi che per un’altra vicenda tragicomica creata da questi signori aspetto ancora che un ingegnere di Bari presenti la parcella e se questa verrà pagata dal comune di Termoli segnalerò tutto alla Corte dei Conti
    cordiali saluti

  3. Mi perdoni, sig, Roberti, ho qualche difficoltà a recepire certe logiche:
    ipotesi:
    a – il dirigente autorizza e l’assessore e/o il sindaco non fanno una piega? Perché stanno zitti?…
    b – …forse è prassi che le imprese costruttrici iniziano i lavori senza autorizzazione?; i costi dove vengono spesati ? perché il fatto non viene segnalato alla magistratura? Perché sindaco e assessore sono indifferenti…? l’assessore con delega Programmazione, Gestione e Governo del Territorio (Urbanistica) – Demanio Marittimo non è coinvolto in tutto questo?

    Comunque una raccolta di firme a conferma della poca credibilità dei cittadini nei confronti di questi che gestiscono dovrebbe rappresentare un segnale molto forte, tranne che non tengono conto dell’opinione della cittadinanza.
    Ritengo che, personaggi autorevoli dovrebbero chiedere frequentemente la valutazione dei cittadini sul loro operato, in modo particolare a fronte di decisione importanti.

  4. ma perchè tutti questi ingegneri, ditte, i lavoratori professionali non di poco conto vengono tutti dalla puglia, quando ci sono anche altre regioni intorno a noi, come abruzzo, lazio ecc? solo lì ci sono i professionisti bravi? x smantellare l’attuale “tendopoli” (il mercato di via Inghilterra ) la ditta era di foggia ; avvocati e non solo, sempre pugliesi!!! -.- mhà!!!