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La sede del Giudice di Pace
La sede del Giudice di Pace
TERMOLI _ Si spacca il Pdl in Comune a Termoli sulla questione Giudice di Pace. Da un lato il sindaco Antonio Di Brino con la Giunta non sembrano intenzionati a sobbarcarsi tutte le spese per poter confermare in città l’ufficio giudizario, dall’altro il consigliere comunale del partito Annibale Ciarniello annuncia di essere in completo disaccordo con tale decisione e punta il dito contro il primo cittadino.

L’esecutivo comunale cittadino, a fronte dei riscontri modesti pervenuti da alcuni dei Comuni del Basso Molise interpellati per il contributo alle spese per il mantenimento del giudice di pace a Termoli, non ha ritenuto di poter confermare l’ufficio del giudice di pace in città.

C’è stato un riscontro modesto dalle altre amministrazioni rispetto ai costi necessari per il mantenimento di tale organo _ ha dichiarato il primo cittadino _. Le spese non se le può sobbarcare solo il Comune di Termoli, ci sono 5 dipendenti con un costo annuo di circa 200 mila euro l’anno più le spese delle utenze di circa 30-40 mila euro l’anno, senza contare le pulizie della sede oltre al materiale necessario d’ufficio tra pc ed arredi. Si era chiesto agli altri comuni di contribuire ma il riscontro è stato modesto. Noi avremmo pagato i locali ma gli altri comuni avrebbero dovuto venirci incontro o con un contributo sulle utenze o con un dipendente da trasferire nella sede giudiziaria. Rispetto a questa situazione solo qualche comune ha risposto che avrebbe valuto la possibilità di trasferire 1 solo dipendente. Ci saremmo dovuti fare carico di tutte le utenze, di 4 dipendenti, dell’affitto dei locali e delle pulizie. A fronte di costi così elevati non ce la siamo sentiti di deliberare in tal senso in Giunta. Informerò i capigruppo venerdì prossimo nel corso della riunione che è stata già convocata“.

Annibale Ciarniello
Annibale Ciarniello
Di tutt’altro avviso l’avvocato Ciarniello che non la pensa affatto come Di Brino e prende posizione contro il trasferimento del giudice di pace a Larino.

Questa situazione mi ha creato l’amaro in bocca _ ha commentato Ciarniello _. E’ la prima delusione politica per me. Come avvocato posso dire che i legali non hanno grandissimo interesse alla presenza in città degli uffici perchè per noi è anche più comodo a Larino visto che facciamo tutto in una stessa struttura ma il problema grande è per il servizio e la grande utilità che ne può trarre la popolazione. Carriero dà delle indicazioni utili ai cittadini, a chi non può pagare un avvocato per ricevere dei chiarimenti e lui lo fa in quanto molto disponibile. Ora il cittadino comune dove va? a Larino? Termoli sta perdendo la sua dignità _ ha proseguito Ciarniello _, il Tribunale se ne va a Larino, il Cosib non è più nostro, l’Ambito è a Portocannone, sull’ospedale tutto accentrato a Campobasso, siamo la seconda città del Molise ma Termoli sta perdendo tutto, ci rimane solo il mare. Un termolese tra un po’ dovrà proprio andarsene da questa città perché non rimane più nulla“.

Secondo Ciarniello:Il consigliere deve essere un intermediario tra i cittadini ed il Comune. Mi sono raffreddato verso questo Sindaco. Voterò le delibere secondo coscienza. La gestione della città deve essere fatta come il buon padre di famiglia ma ci sono stati progetti per i quali si sono spesi soldi che non erano necessari come il progetto costato 30 mila euro delle isole ecologiche interrate quando era stata trovata un’altra soluzione più economica“. Lo stesso Di Brino era incline a versare circa 30 mila euro senza gara di appalto ad un professionista della comunicazione termolese per effettuare dei corsi ai dipendenti comunali sull’uso di facebook e Twitter.

Ed ora _ conclude Ciarniello _ sul giudice di pace non si vogliono spendere i 30 mila euro. Perchè alla fine a tanto ammonta la spesa se si trasferiscono gli uffici in uno stabile comunale e si trasfericono i 5 dipendenti dai Municipi. Resto nel centro destra perchè le ideologie non si cambiano sulla base di convenzienze ed altro ma sono amareggiato. Come consigliere sono e resto al servizio della collettività“.

2 Commenti

  1. Solo chiacchiere di mggioranza
    Da quanto si può capire dalle dichiarazioni del consigliere Ciarniello, non c’è stata volontà e impegno da parte della giunta per salvare l’ufficio del Giudice di Pace. Effettivamente con un serio impegno, nei meandri delle spese correnti si potevano ricavare le somme necessarie per risolvere il problema anche senza chiedere elemosina agli altri comuni, dimostrando nei fatti il ruolo trainante di Termoli nel Basso Molise. Per esempio si potevano ridurre i due dirigenti esterni: l’Avv. Di Vito e l’Ing. Russi, risparmiando oltre 150.000 € all’anno, del resto per il Comune di Termoli sono più che sufficienti 4 dirigenti basta organizzare bene uffici e settori;non solo ma sarebbe anche il caso di utilizzare il dirigente Ing. Volpe, nella sua pienezza e capacità, invece di tenerlo in letargo con il rischio di stress per inoperosità. Certo la proposta di eliminare i due dirigenti esterni, sarebbe indecente per il Sindaco, poiché l’Avv. Di Vito è legato da impegni affettivi e l’Ing. Russo da impegni elettorali essendo stato il braccio operativo-tecnico di Di Brino in campagna elettorale. E allora tranquilli, per il bene della maggioranza, è meglio perdere un altro servizio per la collettività, oltre a creare un danno economico. Di questo passo Termoli è destinata a morire e i termolesi a essere sempre più tartassati senza speranza di futuro.

  2. Bella Domanda!
    Bravo Annibale:Parole sante!…Siamo alle solite:una cittadina dalle ampie possibilità sempre mortificata e soprattutto schiava di Campobasso;Isernia e addirittura anche Larino e Portocannone!!!!!!!!…-IL COLMO DEI COLMI!!!!-.Passi pure per Palata e Guglionesi che tutto sommato sono dei paesi;ma abolire un servizio ‘minimo’ e soprattutto NECESSARIO come quello del ‘Giudice di Pace’ in una realtà assolutamente più evoluta(ed importante!) come quella di Termoli;beh è una PORCATA bella e buona!Da questo si capisce che il Molise non potrà mai avere futuro e sviluppo:guardate l’Abruzzo dove Pescara e tutta la fascia costiera sono le vera forza trainante e propulsiva dell’intera regione!…Secondo voi,Pescara se la fila ancora L’Aquila e tutta quella zona interna e arretrata;oppure ormai è a tutti gli effetti il vero e proprio capoluogo(non solo economico)d’Abruzzo?…