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Giuseppe Ragni
Giuseppe Ragni
TERMOLI _ Non possono non riconoscersi le preoccupazioni che attanagliano le famiglie, anche nella nostra Termoli e nella nostra piccola Regione, dovute alla crisi economica, all’aumento dei prezzi, al fatto che comunque riesce sempre più difficile “andare avanti”, arrivare alla fine del mese…Ed è proprio per questo semplice ma purtroppo amaro e veritiero motivo che occorre ragionare a fondo sulle opportunità di lavoro da offrire ai giovani, sui modi con i quali cercare di aiutare le famiglie, soprattutto le meno abbienti.

Noi dell’amministrazione comunale di maggioranza di Termoli, con il nostro Sindaco in testa, non possiamo ovviamente ignorare tale serio e prioritario problema e, anche questo va detto, la nostra volontà e i nostri sforzi vanno proprio in questa direzione. Al di là delle pur considerevoli ed importanti problematiche da risolvere (all’ambiente alla vivibilità, dai servizi da offrire ai cittadini al miglioramento dei tessuto urbano, ecc…), e pur nella consapevolezza delle scarse risorse economiche messe a disposizione del Comune di Termoli, la mancanza di lavoro resta davvero un nodo da sciogliere, attraverso tutti gli strumenti ed i poteri che fanno capo all’Ente.

Giovani disperati, senza valori, dediti spesso all’alcol, che diventano violenti e rissosi… giovani senza speranze che sfogano la loro rabbia con atti di vandalismo…Certo, il compito educativo della famiglie e delle scuole innanzitutto. Ma noi dobbiamo raddoppiare gli sforzi, ovviamente nei limiti dei poteri e delle facoltà riconosciuteci dalla legge, per l’adozione delle misure e degli interventi di sostegno ai giovani e alle famiglie numerose e disagiate e personalmente sto da tempo pensando a qualche valida iniziativa da proporre e realizzare.

Giuseppe Ragni
Consigliere di maggioranza al
Comune di Termoli
Vice capogruppo Popolari Udeur

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1 commento

  1. Maggiore efficienza
    Molto condivisibile quanto viene affermato dal consigliere Ragni. Ora dalle parole bisogna passare ai fatti. Ad esempio suggerirei di convocare meno commissioni e con più argomenti da trattare nella stessa seduta, quindi basta convocare quasi giornalmente commissioni al solo fine del gettone di presenza. Questo comporterebbe un risparmio di ben 20.000 € al mese, che unitamente alla riduzione anche dell’indennità del Sindaco e degli assessori altri 10.000 € in un anno si potrebbero risparmiare oltre 300.000 €, soldi a disposizione è per programmare interventi in vari settori: sociale, culturale, ecc.. Un esempio si può dare già in occasione delle festività prossime del Santo Natale rinunciando a parte delle indennità di cariche e realizzare un intervento sociale per i più bisognosi o le famiglie numerose, ecc..
    Consigliere Ragni è giunto il momento di dimostrare che la politica vuol tornare al suo ruolo si servizio e non più o meglio non solo come “mestiere”. La maggioranza se c’è batti un colpo!