GrandEurTermoleseTERMOLI – Il nuovo progetto riguardante la realizzazione del tunnel, punto fermo della campagna elettorale del Sindaco, la riqualificazione e realizzazione del Parcheggio di “pozzo dolce”, del parcheggio interrato di piazza Sant’Antonio e Teatro vista “mare”, avrà un costo di 19 milioni di euro; Premettendo che il Sindaco non ha mai proferito parola in campagna elettorale circa il progetto, né tantomeno se ne legge di qualche sua traccia nel programma elettorale ufficiale depositato presso la segreteria del comune termolese, proviamo ad analizzare la parte finanziaria del progetto: 5 milioni derivanti da un contributo pubblico e la restante parte da finanziamento privato attraverso la formula del project financing.


L’Amministrazione comunale con Delibera di Giunta n° 291 del 11 novembre 2015, dichiara di pubblico interesse la proposta presentata dalla ditta “De Francesco Costruzioni S.a.s.”. Oltre al progetto preliminare, la ditta ha dovuto presentare una bozza di convenzione riguardante il project financing ovvero “cosa vuole in cambio”. Oltre al piano economico-finanziario “dove reperire i soldi” e una cauzione da versare pari al 2,5% del valore dell’investimento, dalla bozza di convenzione è trapelata solo qualche indiscrezione tra le quali, la più beffarda per i cittadini, si evince dall’articolo 5 del contratto di project financing: il diritto di superficie dell’intera area sarà ceduto dalla stazione appaltante (comune di Termoli) alla ditta che si aggiudicherà il bando di gara A TEMPO INDETERMINATO, una delle aeree più bella di Termoli verrà ceduta per sempre.

Invece per quanto concerne il piano economico-finanziario e la cauzione bisogna affidarsi/fidarsi del “report” del Rup Ing. Matteo Caruso che ha verificato la sussistenza delle condizioni di legge necessarie per la dichiarazione di pubblico interesse della proposta. Nella delibera di giunta sopra menzionata si legge: “L’amministrazione comunale si riserva la facoltà di trasferire al privato concessionario eventuali contributi di scopo in conto capitale che dovessero essere successivamente trasferiti al Comune”. Il comune di Termoli prende i 5 Milioni di finanziamento e li trasferisci alla ditta, la stessa che “teoricamente” dovrebbe sborsare 14 milioni di euro!!!

Nonostante gli sforzi del sindaco avv. Angelo Sbrocca nel rendere agli occhi dei cittadini qualcosa di inutile invece indispensabile, le sue parole si collocano, nello spazio temporale, o nel passato o nel futuro, senza soffermarsi mai sul presente. Il Presente deve essere supportato dai fatti o atti. Demandare al Rup la responsabilità di accertare i requisiti della ditta De Francesco Costruzioni S.a.s, quando già nel mese di settembre c.a. si viene a conoscenza che la ditta proponente non è in grado di ONORARE un debito di 47.750,50 mila euro. Infatti, la ditta VESMACO di Cacciani Romano Maria ha notificato al comune di Termoli un atto di pignoramento, presso terzi, chiedendo il blocco degli eventuali crediti che la ditta De Francesco Costruzioni S.a.s ha nei confronti del comune fino ad un importo di 90.000 euro.

Sindaco avv Angelo Sbrocca una ditta che non riesce a pagare un debito di 47.750,50 euro come potrà realizzare, ammesso e non concesso che vincerà il bando di gara, un’opera “milionaria” da Lei tanto desiderata?

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