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MONTENERO DI BISACCIA _ Mi sono trovato quasi senza volere a ricoprire, da circa due anni, la carica di presidente di una associazione Onlus per il sociale. Sono disabile, affetto da paraparesi spastica di origine sconosciuta, in pieno possesso, però, delle capacità intellettive. In questo breve lasso di tempo ho avuto modo di conoscere ed apprezzare le qualità e le grandi potenzialità di ragazzi, cosiddetti, diversamente abili. Hanno i loro problemi indubbiamente ma conoscendoli, stando loro vicino questa diversità si riduce sempre di più.

Il problema grande è l’ignoranza della società moderna, l’egoismo e soprattutto l’indifferenza, sentimento che, personalmente, considero peggiore dell’odio in quanto per odiare bisogna ammettere l’esistenza di altri. Ultimamente il vocabolo solidarietà è sulla bocca di tutti ma, mi chiedo, che cos’è la solidarietà?

 

Esistono leggi, trattati, carte sui diritti dei disabili ma in pratica tutte quelle belle parole rimangono tali; verba volant. Un ragazzo autistico, da poco ha compiuto 18 anni, frequenta l’istituto professionale di Montenero di Bis. quest’anno è sulla bocca di tutti perché violento. Il corpo docente ha preso i suoi bravi provvedimenti tenendolo a scuola finchè è presente l’insegnante di sostegno, minacciando i genitori di chiamare il 118 qualora si dovessero ripetere gli episodi di violenza, episodi dovuti al fatto che il ragazzo è stato accusato di aver danneggiato un computer. Signori insegnanti, siete certi che sia stato proprio Antonio? Non vi ha sfiorato il pensiero che la colpa sia di qualcun altro e, furbescamente, spalleggiato dai compagni di classe abbia addossato la responsabilità al povero disabile? A prescindere… è questo il modo migliore per integrare ed educare un diversamente abile?Certo! Voi avete tante responsabilità, incombenze, problemi che vi impediscono di dedicare un pochino di attenzione ad un disabile, peccato!!!! E poi c’è l’insegnante di sostegno!!

Altro episodio: 11 dicembre Antonio prende parte con l’Associazione “ Una mano per la Vita” ad una manifestazione organizzata dall’Associazione “ Amici della musica” per ricavare fondi da devolvere alla prima, cantando, insieme ad una dolce e cara signora, una bellissima canzone; il ragazzo fa parte del coro di San Paolo presente a quella manifestazione e che, nell’occasione, si è guardato bene dall’invitarlo ad esibirsi insieme a loro. Sono certo che si sia trattato di una svista e non, come molti affermano, di una sorta di punizione perché in quel giorno appartenente ad altra associazione.

Con questi due episodi ho anticipato la realtà ben diversa da quanto ascoltiamo attraverso la TV o leggiamo su quotidiani, settimanali e riviste specializzate per non parlare delle belle commoventi parole dei politici durante le campagne elettorali. A proposito di quest’ultimi: un ministro, donna, del precedente governo ha presentato un progetto di legge in difesa degli animali concludendo con l’affermazione che il grado di civiltà di un popolo si misura in base al livello di attenzione che ha per gli animali. Adoro gli animali, da piccolo avevo un cane e tanti gatti e se un giorno in macchina mi trovassi nella scelta obbligata, senza alternative, di investire un cane o un bambino!! Appartenendo ad un paese civilissimo non avrei dubbi, punterei dritto contro il bambino. Avevo proposto al ministro di imitare l’Iraq e la Serbia creando delle belle fosse comuni e riempirle di disabili. Ho esagerato!!?? la realtà non è tanto distante. I problemi sono tuoi e tali rimangono: tutti vorrebbero dare una mano nei momenti in cui sono impossibilitati. Meno male che viviamo in un paese civile!!!

Dante Di Cintio

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