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Luigi Barbieri
COLLETORTO _ Nella giornata di giovedì 08.03.2012 alle ore 17,00, presso la sede municipale del Comune di Colletorto, si è tenuto un incontro riguardante le grave situazione che si sta creando in seguito al mancato rinnovo dello stato di criticità post sisma 31.10.02 e al “blocco” dell’attività di ricostruzione. Sono intervenuti i Sindaci e gli amministratori dei venti Comuni del cratere sismico molisano e pugliese ( 14 della provincia di Campobasso e 6 della provincia di Foggia: Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo, Celenza Valfortore, Pietra e Motta Montecorvino).

Facendo seguito a quanto già espresso nel precedente incontro del 29.02.12, ogni amministratore locale ha posto e ribadito le gravi difficoltà che si stanno creando per i cittadini e le imprese interessate alla ricostruzione, i problemi operativi e di gestione per gli uffici comunali, la particolare preoccupazione per i mancati provvedimenti del Governo, e le pressanti responsabilità che stanno emergendo. Dopo un lungo e acceso dibattito, con dichiarazioni amare e di rabbia per un provvedimento atteso da circa tre mesi, è ormai emerso un comune e condiviso disagio.

Pertanto al termine della riunione si è pervenuti all’adozione di una nuova e più incisiva forma di protesta: – Nella mattinata di martedì 13 marzo c.a. , i Sindaci del cratere sismico occuperanno la sede del Consiglio Regionale – Regione Molise, e tale misura si protrarrà in modo permanente anche per i successivi giorni; – I Sindaci del cratere molisano e pugliese chiederanno ai rispettivi Prefetti, di Campobasso e Foggia, di fissare un incontro urgente con rappresentanti del Governo nazionale.

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