TERMOLI _ Si parlerà di bilancio di previsione annuale e pluriennale nel prossimo consiglio comunale di Termoli convocato per martedì 15 maggio, alle ore 18.30 in prima convocazione mentre l’attesissima questione inerente un “presunto” consigliere comunale che avrebbe preteso di entrare gratis al circo insieme a molti ospiti è slittata nell’assemblea civica che sarà convocata per fine mese.

In quella data approderà all’attenzione di tutto il consiglio anche la strana quanto singolare interpellanza presentata dalla minoranza che, nel documento, non sembra abbia avuto il coraggio di inserire il nome dell’esponente di un partito di centro destra.

Nell’interrogazione presentata dall’opposizione, pur se firmata dalla maggior parte dei componenti, non si riporta, infatti, l’identità del consigliere in questione. Evidentemente pur volendo discutere dell’atteggiamento troppo “sopra le righe” del politico, gli stessi avrebbero omesso di indicare l’identità dell’esponente di cui si chiede la sfiducia ma allora, la domanda è d’obbligo, perchè presentare l’interrogazione se non si vuole scrivere il nome dell’interessato.

Una situazione quanto mai singolare quella che si è venuta a creare a Termoli dove da un lato si è censurato l’atteggiamento di un esponente di maggioranza chiedendone al sindaco la rimozione mentre dall’altro non si indica il dato principale: il nome. Dell’episodio il sindaco non sembra preoccuparsi più di tanto.

Se il centro sinistra, dal canto suo, fosse certo dell’episodio, è chiamato a fare il suo nome in consiglio comunale allorquando la “patata bollente” approderà nel pubblico dibattimento altrimenti sarebbe stato meglio non presentare alcun tipo di richiesta visto che non si è avuto il coraggio di andare fino in fondo. Nè tantomeno si può lasciare agli organi di stampa un compito che, in questo caso, appartiere a loro.

A questo punto, ricordando un famoso detto: “il silenzio è d’oro”, sarebbe stato meglio tacere piuttosto che presentare una interpellanza chiedendo la sfiducia di non si sa di chi, una sorta di fantasma che alberga nel Palazzo di via Sannitica.

In tanti, infatti, attendono il Consiglio comunale per assistere alla discussione della minoranza dell’interpellanza senza nome. Episodi del genere non si sono mai visti negli ultimi anni da parte di una opposizione.

E mentre i più si interrogano su cosa accadrà nel consiglio di fine mese, c’è qualcuno in Comune che cerca di “arrampicarsi sugli specchi” a tutti i costi per evitare di finire nel “calderone” delle polemiche così come accaduto per il fantomatico consigliere comunale di centro destra. Il riferimento è al dirigente del settore legale, Daniele Di Vito, avvocato di Termoli ma anche marito della figlia del sindaco, anch’essa avvocato. Dopo aver “guidato” il settore dell’Urbanistica del Comune di Termoli, comparto chiave di un’amministrazione, già da qualche tempo è al “timone” del settore legale sempre in qualità di dirigente.

Lo stesso, però, ha preteso di continuare nella professione andando a cozzare contro la deontogia professionale sperando, evidentemente, in una sorta di benevolenza o dimenticanza che non sembra ci sia stata. Nell’Ordine degli avvocati, infatti, non sembra avere parenti vicini o lontani, e in ogni caso, parentado a parte, il Presidente Antonio De Michele gli ha “rinfrescato le idee” circa il suo comportamento a dir poco “censurabile”.
Di Vito, dopo la “mannaia” piombatagli tra capo e collo, cerca ora di correre ai ripari con la richiesta di iscrizione ad un albo ad hoc per la difesa della Pubblica amministrazione in modo da continuare a frequentare il Tribunale pur rimanendo dirigente.

Un periodo sicuramente non semplice per il Sindaco Antonio Di Brino che, tra polemiche varie di componenti della sua maggioranza e “oriunti” non sembra poter stare un momento tranquillo.

Questa la convocazione del consiglio comunale:

E’ stato convocato per martedì 15 maggio, alle ore 18:30 in prima convocazione e mercoledì 16 maggio alle ore 19:30, in seconda convocazione, in seduta Ordinaria, il Consiglio Comunale di Termoli. Sette i punti all’ordine del giorno: 1) Approvazione programma annuale e triennale 2012-2014 delle opere pubbliche;2) D.Lgs. 28 settembre 1998 n. 360. Determinazione dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche da applicare con riferimento all’esercizio finanziario 2012; 3) Imposta Municipale Propria – Determinazione misura delle aliquote e detrazione di imposta per l’anno 2012; 4) Determinazione valore aree edificabili ai fini dell’Imposta Municipale Unica per l’anno 2012; 5) Modifica regolamento Tarsu; 6) Approvazione regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno; 7) Approvazione bilancio di previsione annuale esercizio finanziario 2012 – Bilancio di previsione pluriennale 2012/2014 – Relazione previsionale programmatica 2012/2014 e documenti allegati.

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