LARINO _ In riferimento agli obblighi di restituzione di parte degli sgravi tributari e contributivi in capo ai cittadini di n. 14 comuni molisani dell’area del cratere ai sensi e per gli effetti delle Ordinanze della Presidenza del Consiglio n. 3253/2002 e seguenti nonché dell’art. 2 comma 2 del DPR n. 180 del 5.01.1950, in caso di mancato accoglimento della proposta di rinvio delle scadenze sollecitate dalla Regione Molise e congiuntamente dall’Associazione Industriali e CGIL-CISL-UIL, Le chiedo in vista del 16 giugno pv di approntare una soluzione tecnico-operativa per gestire tale emergenza. Per accedere ai benefici previsti dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009 e al di là del contenzioso inerente l’interpretazione delle cricolari INPS n. 53 del 8.04.08 e n. 106 del 4.12.08, e nonostante il persistere di un caos normativo con varie Ordinanze della P.C.M che si sono sovrapposte ( n. 3344 del 19.3.04, n. 3496 del 17.2.06, n. 3507 del 5.4.06, n. 3559 del 27.12.06 ) i contribuenti molisani coinvolti hanno tempo per presentare istanze alla sede dell’Agenzia delle Entrate di Larino fino al 16 giugno.
Già da alcuni giorni una fila di cittadini, operatori economici, consulenti del lavoro e professionisti, attende di accedere agli uffici di LARINO (CB) che non sono attrezzati per gestire una simile situazione emergenziale. Per questa ragione, pur confidando in un intervento risolutore del Ministero delle Finanze che faccia seguito alla riunione tenutasi ieri a Roma sulla questione, sollecito in caso di malaugurato riscontro negativo del Governo di approntare nel limite del possibile un’organizzazione straordinaria degli uffici regionali dell’Agenzia delle Entrate che aiutino i contribuenti a non perdere un diritto e non incorrere nelle sanzioni per omesso o ritardato versamento delle imposte.
Michele Petraroia
