Video intervista.

Sospensione della nuova raccolta differenziata porta a porta nel centro cittadino, apertura di un tavolo di confronto con i comitati di quartiere ed amministratori condomiali per riprogrammare le modalità di svolgimento del servizio, maggiore chiarezza circa la destinazione dei rifiuti differenziati. Queste alcune delle richieste del Forum civico all’Amministrazione comunale annunciate nel corso di una conferenza stampa oggi pomeriggio a cui hanno preso parte i presidenti dei comitati ed assosciazioni di quartiere della città, gli esponenti di categorie professionali come i balneatori preoccupati di dover esporre i numerosi contenitori sulla spiaggia.
 
Annunciata anche una raccolta di firme “porta a porta” contro la tipologia di servizio deciso dall’Amministrazione comunale e dalla Teramo Ambiente, società appaltatrice del servizio.

Massimo Collesano
 {youtubejw width=”300″ height=”245″}http://www.youtube.com/watch?v=eBayWHgNKPY{/youtubejw}

Non è giusto che i ricavi del servizio finiscono all’azienda appaltatrice ed i costi sono traslati sui cittadini che sono chiamati a lavare i contenitori, a custodirli ed a ricomprarli qualora danneggiati o distrutti. Oltre a queste incombenze gli stessi termolesi corrono anche il rischio di incorrere in pesanti sanzioni di 600 euro qualora non dovessero esporre negli orari stabiliti i contenitori fuori dalle proprietà per lo svuotamento giornaliero _ hanno dichiarato gli esponenti del Forum Civico _. Questa differenziata così come è impostata non va, deve essere rivista dal Comune con i cittadini e per tale motivo chiediamo la sospensione dell’avvio del servizio nella zona centro”.
Il Forum civico chiede anche all’Amministrazione comunale di predisporre delle isole ecologiche in diversi punti della città dove poter concentrare i rifiuti differenziati attraverso le campane evitando così di intasare la città con i bidoni e di conoscere la destinazione della maggior parte dei residui che non finisce nella discarica di Guglionesi.

Inoltre sembrerebbe che il Consiglio di Stato abbia accolto il ricordo di Molise Ambiente contro la precedente società di gestione dei rifiuti di Termoli l’Aspica per cui tale sentenza potrebbe avere degli effetti anche sull’attuale servizio di igiene in quanto la Molise Ambiente aveva i requisiti per poter partecipare all’appalto. Ed ora cosa accadrà? Il “verdetto” tra qualche giorno.

Articolo precedenteBasta con l’eolico selvaggio. Petraroia chiede rispetto del Piano energetico
Articolo successivoUn Consiglio comunale monotematico sulla differenziata. Lo ha chiesto oggi la minoranza. Presentate 6 mozioni in Comune

2 Commenti

  1. SRUMENTALIZZATORI
    DOVE CI SONO TROPPI GALLI NON SI FARA’ MAI GIORNO: 4 DEGLI OTTO COMPONENTI SONO STATI GIA’ .. DALL’ELETTORATO E ORA VOGLIONO FARCI CREDERE CHE SI IMPEGNANO SOLO PER SENSO CIVICO…MA QUALE QUESTI SI PREPARANO ALLA CAMPAGNA ELETTRORALE E QUALCUNO VORRA’ FARE ANCHE IL SINDACO, ANDIAMO BENE.