“Il referendum consultivo del 1989 in Italia si è tenuto il 18 giugno 1989, contestualmente alle elezioni europee, per sentire il parere popolare sul conferimento o meno di un mandato costituente al Parlamento europeo eletto nella stessa occasione. Poiché la Costituzione della Repubblica Italiana prevede solo due tipi di referendum, quello abrogativo e quello confermativo per quel che riguarda la procedura di revisione costituzionale, per poter indire un referendum consultivo si è dovuto procedere approvando ad hoc la legge costituzionale 3 aprile 1989′′. La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di Legge di Iniziativa Popolare ai sensi dell’art. 71 della Costituzione e degli artt. 48 e 49 della Legge 352/1970.
Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in Aula. Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum, considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull’uscita dall’euro con il referendum consultivo. Sabato scorso il gruppo del Movimento 5 Stelle di Termoli, alla presenza di un certificatore, in Piazza Monumento, ha raccolto in poco più di 3 ore la bellezza di 218 firme di cittadini liberi che ci hanno messo la faccia, un eccellente risultato che ha riempito i nostri animi di gioia e speranze”.
Sabato 20 dicembre saremo nuovamente tra la gente, a S. Maria degli Angeli (Difesa Grande) a Termoli dalle 16:00 alle 20:00, per continuare la raccolta firme, per informare i cittadini.