TERMOLI _ In relazione alle polemiche di stampa riferite all’impegno sociale di Monsignor Giancarlo Bregantini, Arcivescovo di Campobasso – Bojano, il Presidente della Provincia, Nicola D’Ascanio, esprime al Presule la solidarietà dell’intera Amministrazione provinciale e sua personale. “Da laico non posso che condividere l’approccio di Monsignor Bregantini riguardo ai temi sociali e politici che più interessano la Comunità. Ritengo, infatti, che il suo modo di affrontare dal punto di vista etico-morale le problematiche più scottanti, quali la mancanza di lavoro e di prospettive per i giovani e il progressivo impoverimento di fasce sempre più estese di popolazione, sia utile ad innalzare anche sul piano culturale il dibattito politico. Se la politica, come la religione, è argomento di tutti, non si vede perché nella sua accezione più alta, e cioè di amministrazione, condivisione e difesa del bene comune, essa non possa essere oggetto del ragionamento e delle riflessioni del massimo esponente della Chiesa cattolica nella nostra regione, così come parrebbe dal contenuto e dai toni dell’articolo in questione.

La secca e pronta risposta degli Uffici diocesani alle insinuazioni a mezzo stampa, non a caso cita il Vangelo quale massima fonte dirimente rispetto alle scelte che i cristiani impegnati in politica devono costantemente operare nello svolgersi della vita pubblica, ricordando che tra onestà e disonestà, trasparenza e corruzione, libero consenso e clientelismo, fattivo esercizio della solidarietà e bieco elettoralismo, non vi sono dubbi che tengano. O si sta da una parte o dall’altra. Evidentemente, se a fare chiarezza tra l’utile e l’inutile, tra i problemi veri e gli argomenti fasulli è un Arcivescovo amato e rispettato come Monsignor Bregantini, questo può dar fastidio a più di qualcuno. Per questo mi sento di dire: grazie Monsignor Bregantini”.

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