CAMPOBASSO _ Via Baku, arresti per droga, prostituzione, reati ambientali, infiltrazioni malavitose occultate da un’imprenditoria confacente… Che ne è stato del Molise, oasi di felicità? Sono sempre più frequenti gli allarmi di malessere che giungono dalla nostra regione e che, indubbiamente, l’impoverimento sociale favorisce. Le statistiche sulla qualità della vita vedono il Molise posizionato tra gli ultimi posti insieme a regioni che da tempo sono strette nella morsa della malavita organizzata. Questo mi fa pensare che non si possa più parlare soltanto di occasionali segnali di cambiamento. Non voglio cadere nella trappola della semplice propaganda contro Michele Iorio riconducendo a lui ogni colpa, ma è certo che la politica abbia enormi responsabilità.
Credo che, al di là delle appartenenze, sia giunto il momento, non più procrastinabile, per un confronto serio con tali problematiche. Credo anche sia giunto il momento di un’inversione di marcia per questa regione che sta che pagando l’indifferenza di una classe politica evidentemente inadeguata. Una classe politica che, al contrario di quelle precedenti, ha dimostrato di non avere interesse a tutelare il territorio, la nostra più grande e potenziale ricchezza. Siamo governati da politici di centro destra, non tutti fortunatamente, consapevolmente maneggioni, che cedono spesso al Dio Denaro, privilegiano il profitto accettando persino di mettere in pericolo il territorio dove vivono insieme alle loro famiglie. Ma dove è finita l’etica? Lancio il segnale di una politica diversa, più innamorata del proprio territorio.
Il mio è un appello che rivolgo principalmente agli alleati del centrosinistra, da sempre più sensibili ai temi della tutela dell’ambiente e del territorio. Solo la passione per la propria terra potrà salvare la nostra regione. Questo è l’augurio che faccio al Molise per il nuovo anno: la speranza di una ritrovata etica per poter guardare al futuro con un’ottica che vada più verso la modernità delle città del nord che verso l’immobilismo e le problematiche del sud.
Pierpaolo Nagni Segretario regionale IdV Molise