TERMOLI _ Il servizio prelievi di sangue nei comuni del Basso Molise sarà interamente riorganizzato. Il progetto è stato affidato al direttore dell’Asrem di Termoli-Larino Giovanni Giorgetta e ad alcuni medici dell’azienda chiamati a rivedere l’attività degli infermieri nei vari comuni così da poter proseguire l’importante compito. Attualmente è tutto fermo. Da qualche settimana, infatti, i paramedici che da oltre 10 anni svolgevano tale attività non hanno ottenuto il “placet” al prosieguo del servizio.

Qualche giorno addietro gli stessi hanno scritto una lettera al manager di Campobasso ed a quello di Termoli ma fino ad ora non avrebbero ottenuto risposte. In realtà l’intento dell’Asrem è orientata ad una rivisitazione dell’attività all’insegna del risparmio. Preoccupati della situazione anche i sindaci dei 18 comuni interessati dove si è interrotto improvvisamente il prelievo di sangue anch’essi impegnati a trovare delle soluzioni alternative per garantire il prosieguo a beneficio delle categorie più disagiate come i pensionati spesso impossibilitati a raggiungere il San Timoteo o il Vietri.

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