Si dimostra quanto poco necessita per migliorare la “vivibilità” dei luoghi.

CorsoNazionaleDifferenze
da sinistra una parte di via XX Settembre alberata e il corso spoglio
TERMOLI – Immaginiamo cosa sarebbe il corso con la sola presenza di piante di medio/alto fusto: si avrebbe già un parziale arredamento con elementi naturali, ombre e frescura, soprattutto nelle stagioni calde, oltre ad un effetto mimetico che “offusca” quelle facciate di edifici di poco pregio architettonico presenti. Un aspetto più gradevole e accettabile, dell’area pedonale, prediletta dai concittadini e turisti per il tradizionale “struscio”, meno tetra e non come pista di decollo per aerei.

È auspicabile che ciò venga realizzato con un intervento, degli stessi “illuminati” Amministratori in carica, dopo un “mea culpa”, a correzione di quanto prodotto dalla variante in corso d’opera al progetto iniziale dei lavori, che ha visto eliminare completamente il verde e gli alberi lungo tutto Corso Nazionale. 
Ciò metterebbe fine all’attesa di vedere l’opera completata, e non aspettare più gli elementi di arredo promessi dagli Amministratori con l’inaugurazione, e doverci ancora accontentare solo degli attuali interventi lasciati al “buon gusto” e “buon cuore” delle attività commerciali.

Nicola Felice

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