Roberto Ruta
ROMA – Prorogati al 10 febbraio i termini per il pagamento dell’Imu agricola e rimodulato i criteri applicativi. Accolta da parte del Governo la richiesta del senatore molisano Roberto Ruta che, ieri, aveva presentato l’istanza insieme al gruppo Pd al Senato della Commissione agricoltura e d’intesa con il capogruppo alla Camera, Oliverio. Per l’anno 2014 saranno applicati i criteri di montanità così come elaborati dall’Istat e con l’effetto sono esenti tutti i comuni montani e, nei comuni parzialmente montani, vengono esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti – ha spiegato Ruta -. Con i nuovi criteri 3546 comuni saranno totalmente esenti e 655 parzialmente esenti”.

Per il parlamentare: “Questa soluzione certamente rappresenta una risposta convincente per quanti operano nelle zone montane ed è un traguardo importante. Le questioni amministrative poste dai comuni hanno trovato una prima risposta anche se permangono le difficoltà nei comuni più piccoli per rendere operativa la fase di riscossione dell’Imu agricola. Complessivamente con il rinvio al 10 febbraio e con la rimodulazione dei criteri per il 2014 sono stati fatti due importanti passi avanti”.

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