CAMPOBASSO _ L’Assessore regionale alla viabilità, Velardi, ha incontrato questo pomeriggio il Presidente della Provincia di Campobasso, D’Ascanio, e il Vice Presidente della Provincia di Isernia, Iapaolo, per una prima valutazione dei criteri da seguire ai fini della programmazione di trenta milioni di euro destinati alla viabilità provinciale. Si è registrata la piena condivisione sui criteri generali da adottare per la individuazione delle strade da finanziare, cioè quello del completamento delle opere di viabilità più importanti, avviate, ma non ancora completate.
Una parte dei fondi, circa 6 milioni di euro, andranno agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade particolarmente dissestate. In linea di massima è stato anche concordato il criterio di suddivisione dei fondi fra le due Province: 10 milioni andranno ad Isernia e 20 a Campobasso. Il Presidente D’Ascanio ha insistito, interpretando in questo anche la volontà degli amministratori di Isernia e dei tecnici presenti al tavolo, sulla necessità di formulare con la Regione un Accordo di programma più snello, introducendo un nuovo modello di convezione che renda più agevole l’intero sistema amministrativo. In effetti, la lamentela più grande ha riguardato le lungaggini burocratiche che differiscono nel tempo l’avvio e la realizzazione delle opere. Velardi ha assicurato l’impegno della Regione di concordare rapidamente la nuova bozza di convenzione per l’affidamento delle opere alle due Province, nella loro qualità di enti attuatori.
La discussione ha riguardato anche il rispetto del patto di stabilità e su questo sono allo studio ipotesi di calcolo diverso per quanto riguarda almeno le opere da realizzare nei comuni con meno di cinquemila abitanti. Il problema più rilevante, sollevato con forza, è quello della riclassificazione delle strade provinciali almeno per i tratti che fungono da congiungenti fra due strade statali. L’Assessore Velardi ha dato mandato al competente Servizio viabilità della Regione di procedere, insieme con le strutture tecniche delle due Province, alla individuazione di tutte le strade che presentano caratteristiche tali da chiederne la riclassificazione.
La proposta verrà poi inoltrata all’ANAS con la richiesta di trasformazione in strade statali. Questa operazione assume particolare rilevanza anche nella prospettiva del federalismo fiscale e quindi della necessità di far carico allo Stato della manutenzione di queste arterie. In effetti la manutenzione della grande estensione della rete stradale provinciale, che nel Molise è particolarmente dissestata anche a causa della morfologia del territorio, è il problema più gravoso per le finanze delle due Province: occorrono infatti circa 35 milioni in Provincia di Campobasso e 10 in quella di Isernia, solo per la manutenzione ottimale dell’attuale stato delle strade.
Si tratta di una serie di problemi aperti sui quali l’intesa è quella di lavorare in maniera sinergica, anche al fine di individuare un livello di certezza sul riutilizzo delle economie e dei ribassi d’asta nella fase della loro riprogrammazione da parte della Regione.