TERMOLI _ Negli ultimi tempi la gestione della viabilità cittadina ha caratterizzato non poco il dibattito politico-amministrativo. Del resto viabilità, traffico e parcheggi rappresentano da sempre un banco di prova per qualsiasi governo locale. Tuttavia i recenti provvedimenti e le iniziative in tema di viabilità adottati dalla nuova amministrazione, come la riapertura al doppio senso di marcia in via De Gasperi, le modifiche all’assetto dei parcheggi, determinando il restringimento della carreggiata in via Mario Milano, e la riduzione dello spazio pedonale in via F.lli Brigida, rendendo impossibile all’utenza debole di transitare liberamente sui marciapiedi e in ultimo, la proposta avanzata in commissione di verificare la funzionalità delle Ztl, impongono a mio avviso una riflessione su come questa amministrazione sia lontana dall’affrontare un discorso di investimento in termini di vivibilità.

E’ ormai prassi consolidata, nel corso delle consultazioni elettorali, assistere alla consueta “fiera delle vanità”, dove ogni politico in corsa promette tutto e anche di più. Così accade che decisioni impopolari, vengano ridiscusse, ritrattate a favore di un consenso immediato. Scelte impopolari con le quali ho avuto modo io stesso di confrontarmi, all’epoca dei provvedimenti adottati da ex assessore alla Vivibilità e alla Viabilità nella scorsa amministrazione. Tuttavia anche oggi come consigliere di minoranza, sono convinto che una condotta politica seria impone scelte coraggiose anche quando queste dovessero rivelarsi impopolari. Molte delle scelte fatte dalla scorsa amministrazione vanno lette proprio in quest’ottica, quella cioè della necessità di andare verso un miglioramento della qualità della vita, attraverso una buona mobilità sostenibile e quindi di tutela dei criteri di vivibilità cittadina.

A cominciare dall’istituzione delle Ztl con l’obiettivo di proteggere e valorizzare alcune zone del centro città, nel rispetto ambientale e aumentandone così la vivibilità, fino ad incentivare la sosta delle auto in parcheggi decentrati, come quello di via Campania, al fine di limitare il traffico inutile che porta i cittadini a girovagare per lungo tempo alla ricerca del parcheggio vicino al luogo da raggiungere, garantendo così un’offerta di parcheggi a poche centinaia di metri dal centro cittadino.

Per questo è importante educare la città puntando su politiche integrate che da un lato siano “difensive” rispetto alla presenza delle auto, migliorando la viabilità e i parcheggi per rendere più fluido il traffico; e dall’altro riescano a determinare gli interventi necessari per ottenere veri e propri obiettivi di sostenibilità e di vivibilità urbana quantificabili. Inviterei quindi sindaco e amministratori a non focalizzare la propria attenzione sul consenso elettorale, ma a concentrarsi su iniziative che tutelino i criteri di vivibilità, mostrando più coraggio nel fare scelte molto impopolari nell’immediato ma che a lungo termine avrebbero risvolti positivi per il bene della città.

Francesco Caruso

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