CAMPOBASSO _ L’evoluzione del quadro politico regionale, anche alla luce dei nuovi scenari nazionali, richiede valutazioni e approfondimenti ai quali il Partito democratico è chiamato a dare il suo fattivo contributo. Il tema centrale è sostanzialmente uno: quale coalizione? Appare evidente che risulterà determinante, anche in Molise, il sistema di alleanze che si sta componendo a livello centrale, aprendo ai cattolici moderati dell’ UDC ; forze che si candidano alla guida del Paese e che è auspicabile trovino un raccordo politico-programmatico anche sul piano locale. A circa un anno dalle primarie e dalle elezioni regionali, il quadro politico è mutato complessivamente per entrambi gli schieramenti.
Le fibrillazioni nel centrodestra, così come palesemente manifestatesi nelle scorse settimane e, da ultimo, nella proposta di “grande coalizione” espressa dal presidente Pietracupa, sono il segno che una stagione di cambiamento è possibile in Molise. Dinanzi alla debolezza del centrodestra, il Pd è chiamato ad un rinnovato e maggiore impegno all’interno della coalizione di centrosinistra, ritrovando il filo di un ragionamento che anche dalle nostre parti, in più circostanze, si è interrotto.
Questo va detto a chiare lettere, come apertamente va stimolato il confronto affinché si giunga all’appuntamento elettorale con un assetto politico-programmatico robusto e rinnovato rispetto alle evoluzioni e ai cambiamenti che sono maturati da ottobre 2011 a oggi e che tenga conto del nuovo quadro politico nazionale. Infine, non possiamo non tenere in considerazione che la stessa coalizione di centrosinistra, con la defezione di Costruire democrazia, non è più la stessa e che quindi risulta necessario guardare ad altre possibili e auspicabili alleanze. Lavorare al fine di ampliare lo schieramento alternativo al governo Iorio è fattore determinante ai fini di un effettivo e convincente percorso di cambiamento.
FRANCESCO TOTARO Capogruppo PD Molise
Caro Totaro, SCORDATELO,hai capito?
non aprite all’UDC
L’UDC NON MERITA DI ACCORDARSI CON un partito serio come il PD. L’UDC NON è ATTeNDIBILE IN QUANTO è un partito troppo saltimbanco, opportunista e poco affidabile,che pur di esistere farebbe accordi con qualsiasi coalizione rinnegando i propri principi ideologici. Trattasi diIncoerenza pura nonchè di utilitarismo sfacciato.