Sanità (all’indomani della nuova bocciatura del Governo e del deficit sanitario certificato in oltre 98 milioni di euro, che si trasformeranno in aumento automatico dell’Irpef e dell’Irap per cittadini ed imprese); lavoro (con i problemi legati all’occupazione industriale e turistica); trasporti (dopo il taglio del Governo regionale, che ha messo in ginocchio studenti, pendolari e lavoratori); ambiente, sono stati i temi principali che hanno caratterizzato l’inizio della campagna elettorale in Basso Molise. Una campagna elettorale, ha ribadito Micaela Fanelli, dove si parlerà di problemi concreti delle persone, che sarà settata sulla capacità di offrire risposte e non di alimentare beceri veleni, nell’intenzione di spostare il dialogo politico dalle proposte alle polemiche.
“Quello che avverto, è il poco interesse dei cittadini per le solite diatribe politiche e, di converso, l’estremo entusiasmo per la nuova politica che stiamo portando avanti – ha dichiarato il candidato Presidente del centrosinistra – una campagna elettorale che sta riscuotendo un enorme successo sia nella sua forma tradizionale, fatta di incontri tra la gente, volantinaggi, comizi in piazza, ma anche – e questa è il vero elemento di novità – nelle piazze telematiche dei social network, dove migliaia di ragazzi ci testimoniano quotidianamente affetto e sostegno, a conferma di un nuovo linguaggio politico che arriva al cuore e parla di futuro”.
Se non ora, quando? – ha esortato Micaela Fanelli – Abbiamo la possibilità di rigenerare la classe dirigente del Molise ed assicurare nuovi e migliori standard di vita per tutti, parlando alla gente di onestà, capacità, entusiasmo, dignità. Ed affrontando i problemi nella loro interezza, non confinati nel recinto delle competenze tecniche della Provincia, per evitare – come fanno i nostri avversari di centrodestra – di dover parlare del disastro economico e sociale in cui hanno catapultato il Molise, all’insegna di una filiera istituzionale che non ha risolto nemmeno un problema, ed anzi, ne ha creati di nuovi.
Zone franche urbane (cancellate dal Governo Nazionale); trasporti tagliati (cancellati dal Governo regionale) inesistenza di risorse economiche (tutte assorbite dal pauroso deficit sanitario accumulato dal centrodestra) e, dulcis in fundo, il federalismo fiscale (votato anche dagli Onorevoli molisani del centrodestra), che produrrà un’ulteriore contrazione in termini di servizi per i cittadini”. Il tour elettorale di Micaela Fanelli è proseguito con gli incontri a Montenero e Petacciato e con la promessa di non dimenticare il Basso Molise, dove tornerà già all’inizio della prossima settimana.