Incarico a Petrosino, Di Michele dei 5 Stelle scrive al Prefetto

TERMOLI – Il Movimento 5 Stelle scrive al Prefetto di Campobasso sulla nomina da parte dell’amministrazione comunale di Termoli dell’ex segretario comunale Donato Petrosino, di Rodi Garganico, a consulente gestionale dell’ente. Petrosino, in pensione, secondo quanto dichiarato da più esponenti del consiglio comunale tra cui l’ex sindaco Di Brino, non potrebbe ottenere l’incarico in quanto andrebbe contro il provvedimento del Governo Renzi.
Nicolino Di Michele, consigliere comunale del Movimento a Termoli, segnala la vicenda al rappresentante del Governo. “Dagli atti messi a disposizione dell’opposizione, emerge che il dott. Petrosino sia stato nominato consulente estionale del Comune di Termoli, incarico in affiancamento ed a supporto del Comune – si legge sulla lettera al Prefetto di Di Michele -. Tale nomina raggira le ultime norme che prevedono l’impossibilità di attribuire alcun tipo di incarico a personale in quiescenza.

La procedura prevista come da avviso recita che il contratto è un cottimo fiduciario. Ovvero tale procedura si fa per appalti di prestazioni di servizi, forniture, lavori al di sotto dei 40 mila euro e consente l’affidamento diretto ad un soggetto. Quindi a 3 mila euro al mese iva inclusa per 12 mesi è pari a 36 mila euro. Ma forse il dirigente del settore non sa o non vuol sapere che, alla luce del Dl 66/14, per tutti gli affidamenti bisogna rivolgersi ad una centrale di committenza e non si può fare nessun altra operazione. Quindi bisogna andare su Consip e cercare il consulente gestionale. L’escamotage potrebbe rivelarsi valido se non esistesse la consip”.