VincenzoC
TERMOLI – I consiglieri comunali sono stati chiamati all’appello per dimostrare l’obbedienza, scusate la fiducia, al volere del nostro Sindaco avv. Angelo Sbrocca. Quello che si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione comunale è una chiara ammissione di colpa: senza la CONSULENZA del “galantuomo” dott. Petrosino non si possono raggiungere risultati positivi per la città. Queste dichiarazioni umiliano tutta la Struttura Tecnica, giudicando il loro lavoro, inutile e inconcludente, basti pensare che tutto il fascicolo del Parco Comunale è sulla scrivania del consulente “galantuomo”. Ma mentre i consiglieri di maggioranza accorrono per difendere il dott. Petrosino, nessuno di loro si preoccupa di questo nostro concittadino.

Vi racconto la storia di Vincenzo. L’altro giorno, davanti al comune, mentre eravamo intenti a protestare contro il rinnovo del contratto al consulente “galantuomo” dott. Donato Petrosino, si è avvicinato un nostro concittadino. Una persona minuta, con un naso pronunciato con vicino un cane, ci disse:
”pure io mi voglio incatenare”.

Abbiamo sorriso e subito dopo abbiamo ripreso la discussione. Il suo sorriso e il suo pudore aveva celato la sua tragica situazione personale. All’arrivo dei giornalisti, riprese coraggio e cercò di spiegare ai presenti la situazione che stava vivendo, invitandoli a seguirlo.

Abbiamo accettato l’invito, io e un collaboratore di un giornale. Ci ha condotti vicino al bar, ormai chiuso, di Pozzo Dolce e quando ha sistemato la sua brandina sotto la pensilina, mi sono sentito “MORIRE”, avrei voluto chiedergli scusa, ma non ho avuto il coraggio. Dove ha posizionato la brandina era diventato la sua dimora “abituale”. A causa di uno sfratto esecutivo è un mese che vive “sotto le stelle” e mangia grazie ad un pasto offerto dalla Caritas. Ci ha chiesto di pubblicare la sua storia, renderla pubblica, sperando che qualcuno, prenda a cuore la sua situazione e gli porga una mano, nonostante abbia già chiesto aiuto alle strutture competenti.

Questa storia invece è la chiara dimostrazione della disaffezione di questa Amministrazione nei confronti dei suoi cittadini e in particolar modo di quelli bisognosi. Per il “galantuomo” tutti presenti, mentre per Vincenzo Tutti assenti.

Ciro Stoico
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