Il testo dell’interpellanza: “PRESO ATTO CHE venerdì 17 dicembre 2010, a Roma presso il Ministero dell’Ambiente, c’è stata la conferenza di servizi per il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale relativa alla centrale turbogas di proprietà Sorgenia presente nel nucleo industriale di Termoli; alla conferenza ha partecipato soltanto la Provincia di Campobasso ed erano assenti la Regione Molise ed il Comune di Termoli; l’assenza del Comune di Termoli si configura come omissione della manifestazione di volontà dei cittadini che l’Amministrazione è tenuta sempre ad esprimere.
TENUTO CONTO CHE i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente hanno, seppur parzialmente, accolto le tesi prodotte tramite apposita documentazione dalla Provincia di Campobasso, che dimostrano come l’impianto di depurazione del Cosib di Termoli non sia idoneo a smaltire secondo le norme gli elevati quantitativi di solfati e cloruri prodotti dalla centrale turbogas perché si tratta di scarichi in acque superficiali e non in mare. E per questi motivi la conferenza di servizi ha deciso che nelle prossime settimane, attraverso l’ARPA Molise dovranno essere verificati i dati relativi ai parametri imposti agli scarichi dalle leggi vigenti.
CONSIDERATO CHE un’azione coordinata tra gli enti locali e una presenza degli stessi avrebbe avuto più efficacia nel contrastare il rinnovo dell’autorizzazione; l’Amministrazione Di Brino non perde occasione per ribadire sulla carta la “forte” attenzione all’ambiente e alla salute dei cittadini e del territorio; la “filiera istituzionale” tra l’Amministrazione Di Brino e la Regione Molise sembrava una proposta di sostegno alle campagne per il territorio termolese e non per una sottomissione. Si interpella il Sindaco per sapere i motivi per il quale il Comune di Termoli non ha partecipato alla suddetta conferenza di servizi; cosa pensa della centrale turbogas, ubicata nella zona industriale di Termoli, di proprietà Sorgenia sotto gli aspetti di inquinamento e di tutela del territorio; quali azioni metterà in campo nel futuro immediato rispetto alle azioni di verifica chieste all’ARPA Molise dal Ministero dell’Ambiente.
