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Il Commissario Palumbo - Foto C. L. Smoke
Il Commissario Palumbo – Foto C. L. Smoke
SAN DOMINO _ Con la recente ordinanza n.3 del 3 giugno 2011, il Commissario Straordinario Dr. Carmela Palumbo, che presiede alla gestione del Comune Isole Tremiti, ha conferito efficacia al provvedimento sollecitato dalla Polizia Municipale, che intendeva ripristinare lo sgombero del porticciolo di attracco delle navi. L’iniziativa, mirata al fine di razionalizzare la sosta degli automezzi navetta di operatori turistici e strutture ricettive adibiti al trasporto degli ospiti in arrivo e in partenza, ordina in pratica sull’Isola di Sasn Domino lo sgombero totale di Cala degli Schiavoni da parte di tutte le imbarcazioni, motoscafi, gommoni che ne affollano di norma l’intera darsena. Essa tuttavia è limitata all’arco di tempo concernente la stagione estiva e scadrà pertanto il 30 settembre prossimo. Il dettaglio è fondamentale al fine di garantire tutti i possessori di natanti che nelle stagioni più fredde sono soliti utilizzare l’area interessata come ricovero per le loro imbarcazioni L’aspetto doloroso, per così dire, della drastica limitazione non entusiasma ovviamente soprattutto i molti traghettatori che fanno la spola fra San Domino e San Nicola.

La totale assenza di qualsiasi accordo consorziale di categoria, rende costoro – se mi si consente il termine – una sorta di “cani sciolti”, gentili e premurosi con i turisti, ma l’un contro l’altro armati fra di loro. Tale situazione si ripercuote ovviamente in chiave negativa sui movimenti degli ospiti, che ambirebbero una certa regolarità di traffico e orari tranquillizzanti senza il rischio, ad esempio, di non riuscire a rientrare all’albergo in tempo per il pranzo. Ma sono cose di questo mondo, che si ripetono più o meno in tutte le località turistiche. Piuttosto, secondo la mia modesta visione, dovrebbe preoccupare almeno un poco l’idiosincrasia di alcuni tremitesi a vivere serenamente in reciproco accordo, nel pieno rispetto non solo delle regole ma anche della dignità e dell’altrui libertà. Se tutti si attenessero a quei pochi principi fondamentali, accantonando l’istinto di prevaricazione, potrebbero fo

Crocco, Palumbo e Descisciolo – Foto C. L. Smoke
rse scoprire la semplicità del vivere pienamente soddisfatti, in quell’armonia che avvicina la felicità. Mi si perdoni l’apparente presunzione, ma io penso che tutte le azioni tendenti al bene comune costituiscano anche il vantaggio personale del singolo individuo. In tale spirito vorrei spronare i residenti a condividere lo spirito di sacrificio, la razionalità, la pazienza, l’umano trasporto di quelle persone che il buon Dio e la sorte hanno donato loro in un momento politico che poteva apparire drammatico, mentre invece si sta rivelando adesso una positiva congiuntura.

Parlo del Commissario Prefettizio Dr. Carmela Palumbo e dei due valenti subcommissari Dr. Michele Crocco e Dr. Pasqua Tirelli, mentre non va sottovalutato il rientro in Comune del Segretario Dr. Giuseppe Descisciolo, personalità nota per etica operativa, dirittura morale, senso del dovere. La Dr. Palumbo custodisce anche una dote tipicamente femminile, quell’istinto materno che sembra indurla a considerare gli amministrati come tanti figli, anche quelli un po’ scapestrati. Lo si è constatato nello specifico durante l’ultima riunione con gli operatori turistici da essa presieduta il 27 maggio scorso. Notevole la qualità umana con cui riesce a comporre le divergenze aggirando il rischio di conflitti. Peccato, mi son sorpreso a meditare, peccato che fra meno di un anno arriverà un nuovo sindaco. Ottimo o pessimo, accettabile o scadente che possa rivelarsi, credo che difficilmente potrà essere altrettanto equanime, imparziale, eticamente diritto, insensibile ai favoritismi, come il “wonder team” della Dr. Carmela Palumbo.

Il segretario Descisciolo - Foto C. L. Smoke
Il segretario Descisciolo – Foto C. L. Smoke
Fra le prime misure da lei adottate in favore dell’economia si è visto spegnere, come d’incanto, tutto quell’apparato di luminarie inutili (anche fari ad alto potenziale, da stadio), e allontanare da vari luoghi pubblici personaggi disinvolti che ne occupavano abusivamente gli spazi. Sorprende constatare come alla Gentildonna riesca di attuare anche i compiti meno grati quasi amorevolmente, col sorriso dell’anima. Mi sono sorpreso a congetturare che tale forza interiore derivi dalla natura circostante, dall’effetto leggiadro di un ambiente carezzevole. Ed è forse quello il segreto delle anime sensibili, governate da una particolare forma di energia vitale. Secondo vari orientamenti filosofici, soprattutto delle dottrine platoniche, sussiste nel creato una forza primordiale che conferisce all’essenza intrinseca della natura vitalità di respiro planetario. In virtù di tale impulso, la natura stessa viene assimilata a un’autentica realtà vivente, del tutto unica nell’organicità, generando una propulsione dalla quale i singoli organismi viventi traggono la comune ragione universale che li anima. La vitalità della natura nella sua interezza, assimilata a un unico organismo vivente, rappresenta dunque il principio unificante da cui prendono forma i singoli organismi. Questi, pur articolandosi e differenziandosi secondo le proprie specificità individuali, risultano appunto legati tra loro da una comune anima universale. E’ l’anima del mondo.

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9 Commenti

  1. Chiudete il comune!Please.
    Complimenti al Commissario Prefettizio , dopo aver richiesto agli albergatori vitto e alloggio gratuito per le Autorità per il concerto di fine giugno di Dalla a difesa delle Isole dalle perforazioni in Adriatico cosa ci regala? La tassa di soggiorno! A partire dal 25 Giugno. Complimenti al commissario per aver avvisato gli albergatori, ma se il comune ha dei problemi economici perchè non chiuderlo e passare sotto Manfredonia? Chi oltre ai futuri candidati ha interesse a mantenere il comune alle Tremiti? Dottor Fata perchè lei che ha tanto criticato Giuseppe Calabrese non mi da una risposta chiara? Lei è al corrente che alle Tremiti i turisti sono sempre piu’ rari e si lavora molto meno di qualche anno fa? Considerando la crisi che sta colpendo non solo il comune del quale sarei soddisfatto se ci fosse una IMMINENTE CHIUSURA VISTI I SOLDI SPRECATI, ma anche gli operatori, la ritiene una posizione giusta quella del commissario prefettizio? VIVA LUCIO DALLA FORSE IL PIU’ CRITICATO MA SICURAMENTE L’UNICO CHE CI OFFRE UN AIUTO DISINTERESSATO.

  2. Com’è profondo il pozzo dei guadagni
    E’ la mentalità che va cambiata. Sembra proprio che alcuni per non pagare si taglierebbero le mani. Chi è convinto che Manfredonia darebbe tutto gratis?
    La Commissaria è un dono di Dio: i saggi ne approfittino.
    L’esperienza passata con il fallimento dell’amministrazione Calabrese insegna che bisogna finirla di pretendere senza mai dare nulla. Sei anni di miseria, a chi dare la colpa per aver condotto l’economia sul lastrico? Alla sua squadra, alle famiglie privilegiate, oppure al Commissario Prefettizio che, come nella favola del lupo e l’agnello, non esisteva ancora?
    Un piccolo miglioramento: Pinuccio voleva regalare le Isole al petroliere terrorista Gheddafi, altri si accontenterebbero adesso di passarle a Manfredonia. E’ questa la salvezza?
    Tutte le comunità, grandi e piccole, in Italia e nel mondo, si reggono sulle tasse, sui contributi, ma anche sui proventi delle multe (che da noi non si pagano mai) ecc… Anche la trasgressione dev’essere gratuita come tutto il resto, e qui si trasgredisce di continuo.
    Per finire, Lucio Dalla. Disinteressato lui? Mah, chi conta la barca di milioni che probabilmente gli arriveranno da questo teatro? Certo è che al Comune Isole Tremiti resteranno i buchi per la spesa non prevista. Ancora miseria, dolori e lagrime nelle case dei poveretti.
    E a Villa Dalla? Immaginiamo gran festa, brindisi, mangiate, bevute, cantate. E poi, quando arriveranno i pozzi dei petrolieri a rovinargli la bella vista, cosa farà Lucio? Se canterà una canzone, non scapperanno neanche, tanto bella sarà.

  3. IL BENE COMUNE
    Egregio “Tremitese sì fesso no”,
    la Sua precisa domanda merita una chiara risposta, dalla quale non posso esimermi. Nella fattispecie si rivela utile il pregevole intervento della Dr. Alexandra, che non esito a fare mio. Posso se mai operare una piccola aggiunta, se Lei oppure altri desiderasse maggiore chiarezza.
    I tempi cambiano, ed è nostro compito accompagnarne l’evoluzione in chiave positiva. Fondamentale è che il cammino dell’uomo non si limiti ad avanzare parallelo ai molteplici aspetti del progresso. Quest’ultimo non vale nulla, se disgiunto dalla civiltà. Civiltà e progresso sono concetti indissolubili.
    Un tempo i pirati sbarcavano qui da noi, s’impadronivano di tutto, profanavano, uccidevano persino senza mai pagare alcunché.
    Poi sbarcò da Napoli e dintorni una generazione di uomini che non possedevano nulla. Anelavano la ricerca di nuova vita, nell’onesta ricostruzione di un modello sociale utile alla sopravvivenza.
    Nella parte migliore di quelle menti prese così ad installarsi l’ideale di un itinerario che fosse fonte di vita comune, nella cultura di qualità umane improntate all’operosità, nel rispetto del bene comune. Ecco, il bene comune è un principio atto a guidare tutti gli onesti di buona volontà. I privilegi sono un delitto a danno della comunità intera. Il tremitese attento sa che il bene comune si configura inevitabilmente come il proprio bene personale.
    Ferruccio Maria Fata

  4. Bene comune o strada più breve?
    Spiacente ma le vs spiegazioni non giustificano la situazione economica dell’isola se Giuseppe Calabrese non ha saputo tenere il bilancio questo non ha certo fatto arricchire la popolazione, non ha senso nascondersi dietro al bene comune quando l’unica cosa di comune che abbiamo è il turismo e anni di cattiva amministrazione non hanno fatto altro che farcene vedere senpre meno ora cosa dobbiamo chiedere ai villeggianti di pagare una tassa per dei servizi che forse se il commissario è in grado di offrire entro il suo mandato potranno vedere…. forse il prossimo anno? Dottor Fata lei è con me alle Tremiti mi sa dire dove li troviamo questi villeggianti missionari grati di pagare una tassa di soggiorno per poi camminare su sentieri scoscesi, cercare servizi degni ad un luogo turistico e non trovarne? Per me questa soluzione del commissario è la strada più breve per evitare di far pagare affitti di terreni comunali abusivamente detenuti e quant’altro naturalmente chi avrà da obbiettare sarà chi gratis non ha mai ricevuto nulla. Benvenuto turista ecco cosa vi offre la tassa di soggiorno, e questo sarebbe l’esempio di modernità, quando i turisti pagavano un euro con il biglietto di imbarco a favore del parco marino dicevano che era una tangente considerando la situazione del parco. Oggi non immagino cosa potrebbero aggiungere spero che si limitino ad elemosina a favore di??? bene comune??? No qui io il bene comune lo vedo molto lontano. Parlare di regalare le Tremiti a Manfredonia e di associare ciò che potrebbe succedere se il comune non rientra in bilancio ad una vecchia frase di Calabrese mi sembra da parte della dottoressa veramente offensivo della sua intelligenza, la matematica non è un’opinione, se anni di sconsiderata amministrazione non bastano come motivazione allora amen. Sbagliare è umano perseverare sarà diabolico. Solo se l’amministrazione passerà a Manfredonia o chi per lei voi vedrete realmente delle associazioni dei consorzi per ora le poche associazioni tendono unicammente a raggiunere la sedia comunale. Ringrazio per la vs att.ne

  5. IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
    nessuno è tanto fesso come chi si crede più furbo di tutti, c’è gran puzza di maneggione defenestrato…..non vogliamo sentir parlare di te resta a manfredonia…non ti lasceremo regalare le nostre isole…da qualke mese l’aria profuma pulito….ke liberazione…..gli alberghieri paghino i due euri per i poveri klienti….tanto poi glieli ripigliano facile no?

  6. Tremitesi sì sipontini o calabresi mai
    Non so se sono intelligente. Mi sforzo solo di ragionare nel modo più aperto possibile, in omaggio alla dignitosa umanità dei tremitesi onesti.Il cancro peggiore per la buona salute (economica e democratica) delle Isole si evidenzia di continuo nell’individualismo presuntuoso dell’uomo comune.
    Tutti hanno un’idea diversa, ognuno ritiene “intelligente” la propria soltanto. Lo sfacelo finanziario che si sta iniziando appena a raddrizzare è figlio di squallide tendenze mantenute in passato verso i privilegi più orridi. Le troppo facili lusinghe di questi hanno determinato il sostegno politico a uomini mediocri.
    Mi pare che con l’arrivo della Dr. Palumbo il buon Dio abbia voluto trasmettere un segnale all’anima dei giusti. Allontanare i prepotenti dalle aree pubbliche abusivamente occupate costituisce solo l’inizio di un’azione mirata al BENE COMUNE, che il Commissario ha intrapreso con coraggio.
    Capisco che quel concetto possa infastidire al massimo chi attende solo al BENE PERSONALE.
    Personalmente trovo una strategia penosa il tentativo di deviare l’attenzione dei cittadini dalle terribili minacce incombenti (“orto dell’inferno” come lo chiama il mio maestro, veleni
    affondati, estrazioni petrolifere, ecc.) alla miserabile consistenza economica dei due euro, che potrebbero tranquillamente venir pagati dai lungimiranti imprenditori locali, sollevando così il povero turista tartassato.
    Ma forse questa soluzione potrebbe danneggiare un’eventuale strategia furbastra di evadere le tasse dichiarando (per ipotesi assurda) tre ospiti al posto di trenta.
    Pagare le tasse, attenersi alle regole, questa è la sola via di rinascita civile. Nel mio paese natale gli evasori vengono disprezzati, considerati ladri, perché distraggono ricchezza dal BENE COMUNE.
    A proposito, sapete quale burattinaio tenti di manovrare da Manfredonia? Provate ad indovinare, sono in palio ricchi premi.

  7. Briatore non investe alle Tremiti!!!
    Ma se il modo di gestire dei Tremitese non vi è mai andato a genio, questo blog è ricco di critiche riguardo ad una inadeguata amministrazione che si ripete da tanti tanti anni e su questo non avete torto, perchè criticare anche la possibilità di passare a Manfredonia? Chi proteggete in questo blog a discapito dei personaggi che avete tanto criticato? Sappiamo tutti che purtroppo il commissario prefettizio non rimarrà per molto tempo, la nuova amministrazione non sarà altro che un rimescolamento della vecchia, ha presente di padre in figlio…? Cosi questo blog potra continuare a raccontare…Lei Alexa è una persona che indispone parecchio non direi mai che chi fa lavoro di ufficio riscalda una sedia ma rispetto qualunque tipo di lavoro ma accusare gli albergatori delle Tremiti di non pagare le tasse è solo un mezzuccio offensivo privo di fondamento. Due euro al giorno a persona vedo che non siete bene informati. Ringrazio per la solidarietà

  8. MA BRIATORE NON E’ CALABRESE
    invece noi tremitesi svegli abbiamo un’altra idea teniamoci bene strette le nostre isole e regaliamo a manfredonia il “doppiamente fesso no” che se lo vorrà potrà eventualmente unirsi ai giochini perdenti del burattinaio defenestrato

  9. PERICOLO A SAN DOMINO
    Rallentatore in prossimità di canale scolo trasversale acque piovane su salita di via Banchina del Faro di San Domino infossato di 10 cm, costituisce pericolo per ciclisti e motocicli di cui si sollecita il tempestivo ripristino a filo strada a scongiurare pericolo per integrità salute dei turisti ad evitare aggravi di spese per responsabilità Civile verso Terzi da parte Amministrazione