CAMPOBASSO _ L’insolito fondo di gioco arancio-blu della tendo-struttura caudina si è rivelato insidioso come preventivato alla vigilia. Il pesante passivo rimediato tutto nell’ultima frazione di gioco è la conseguenza, nella sua crudezza ed inesorabilità, in parte dell’aumento del carico di lavoro atletico pianificato e somministrato ai bianco verdi, da qualche giorno, dallo staff tecnico in chiave di preparazione per i play off di fine mese ed anche di un fisiologico calo di concentrazione, scontato al termine di un lungo periodo di impegni e di stress psico-fisico.
Per tre quarti il match non ha evidenziato una supremazia netta da parte di alcuna delle due formazioni.
Nel primo periodo i bianco-verdi tengono bene l’urto dell’impeto dei caudini che, spinti dai loro calorosi tifosi vogliono una vittoria storica per l’accesso alla fase finale di post-season. L’incitamento ricevuto gli consente di annullare uno svantaggio di -7 (14-7) e di chiudere con il lungo Tammaro (anche sabato in media con i numeri delle sue specialità : punti e rimbalzi) in vantaggio di 2 (18-16).Nel secondo Airola beneficia dell’inerzia prodotta ed allunga a sua volta fino a +9 grazie al gran lavoro di Canzano e Santoro. Ma il vantaggio, prima del riposo lungo, subisce una confortante sforbiciata grazie alla zone-press degli ultimi minuti operata dai bianco-verdi. I caudini si gravano di falli (anti-sportivo a Tranfa) e perdono qualche palla di troppo. La Geotec ne approfitta ed il punteggio si ferma sul 32-28. Il terzo periodo è ormai, come consuetudine, il marchio di fabbrica della Geotec. In poco più di tre minuti di gioco si passa da – 7 (35-28) a + 5 (35-40). Un break al fulmicotone di 12-0. Rotazioni frequenti, gioco corale, buona circolazione di palla e conseguente prolificità in attacco. Airola ricorda di non poter fallire. Passa alla difesa a zona e riprende a fare punti. Le ultime azioni le finalizza Di Marzo che dalla lunetta segna un nuovo vantaggio per i suoi colori 49-47, con l’ultimo periodo da giocare. Di questo non c’è molto da riportare. Airola mischia di nuovo le carte in difesa passando alla marcatura a uomo. La Geotec tira ma non realizza praticamente nulla per 6 minuti. Basili centra due liberi e Gaido esce per falli, mentre gli avversari realizzano da fuori e dalla lunetta (9 dei 18 della frazione), catturano rimbalzi in entrambe le aree colorate, conquistano i due punti in palio e festeggiano per lo storico ed insperato risultato raggiunto del settimo posto ormai certo. Da segnalare, con piacere, il ritorno in campo di Pietro Credendino a cui queste due settimane consentiranno di rientrare nel pieno della condizione fisica. Il cedimento finale è, comunque salutare e da prendere in positivo. Materia su cui riflettere. Nel clima torrido dei play off nessuno farà sconti e vincerà chi farà meno errori. Ecco perché è fondamentale arrivarci pronti ed al meglio della condizione fisica e mentale. Ultimo impegno di regular season domenica 19 aprile per l’ultimo derby di stagione. Al Palaferentinum giungerà la Cisam Termoli, anch’essa squadra sicura di giocare almeno il primo turno di play-off.In occasione delle prossime festività gli atleti e la dirigenza tutta della Geotec Mens Sana Campobasso augura a tutti gli sportivi della città e della regione i migliori auguri di una serena Pasqua. Questi i numeri del match. Sul sito web www.menssanacampobasso.it foto, interviste rilasciate al termine dai due tecnici Leonetti e Parrillo ed high-lights dei quattro periodi del match, visualizzabili anche sul canale di web-casting della Mens Sana : http://www.kyte.tv/ch/235598-menssanabasketcb Pinauto Airola – Geotec Mens Sana Campobasso 67 – 49 18-16; 14-12, 17-19, 18-2 Geotec Mens Sana Campobasso : Gaido 5, Venuto 5, Credendino, Murtas 5, Basili 8, Saccardo 8, Camera 6, Cecchetti, Grimaldi 12. Coach: Leonetti.
Pinauto Airola : Santoro 7, Falzarano 2, Di Marzo 12, Canzano 14, Del Vecchio 2, Tranfa 8, Bisaccia , Loncarevic , Sarchioto, Tammaro 22. Coach Parrillo