Dopo un breve inseguimento, veniva bloccato dai Finanzieri, che seduta stante procedevano ai necessari controlli di polizia. Il giovane risultava privo del permesso di soggiorno e la merce detenuta per la vendita era di illecita produzione.
Sotto sequestro finivano quindi circa 200 supporti informatici di varia natura e tipologia (Cd e Dvd), in quanto sprovvisti del marchio S.I.A.E., nonché otto capi d’abbigliamento recanti marchi e loghi palesemente contraffatti, ad imitazione di alcune delle principali griffe operanti sul mercato.
Avviate, contestualmente, le procedure di allontanamento del giovane extracomunitario dal territorio nazionale. Una comunicazione di reato veniva inoltrata alla competente Autorità Giudiziaria di Larino, per le violazioni previste e punite dalle Leggi 40/98 e 633/41, nonché in relazione agli articoli 478 e 517 del Codice Penale, concernenti la vendita di prodotti recanti segni falsi o mendaci.