TERMOLI _ Sono 22 i soggetti completamenti sconosciuti al Fisco, individuati negli ultimi mesi dalle unità operative dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso. Si tratta, in particolare, di operatori economici impegnati in attività che vanno dal commercio all’ingrosso di generi alimentari, alla compravendita di automezzi, ai trasporti, alla fabbricazione di porte e finestre, confezione di indumenti da lavoro, fino alla fabbricazione e commercio di metalli preziosi. E non mancano altre attività di servizi, riconducibili alla riproduzione di registrazioni video, gestione di spazi ricreativi e disinfestazione ambienti.
Una rosa molto ampia di categorie rientranti nel comparto produttivo e commerciale dell’intero territorio provinciale. Le ispezioni contabili finalizzate alla ricostruzione degli effettivi volumi d’affari dei soggetti, hanno consentito di individuare oltre 16.000.000 di Euro di elementi positivi di reddito non dichiarati. In materia di Imposta sul Valore Aggiunto, il conteggio complessivo dell’I.V.A. dovuta supera i 3.300.000,00 Euro. Gli inquirenti hanno rinvenuto ed elaborato copiosa documentazione non ufficiale inerente transazioni economiche, nonché produzioni, forniture e vendite di beni e servizi, effettuate “in nero” o comunque al di fuori della normale ed ordinaria trasparenza contabile. Agende, appunti, brogliacci e libri non ufficiali, sui quali venivano riportate le vicende economiche, disattendendo la vigente normativa in materia di I.V.A., Imposte Dirette ed altri Tributi minori.
Carteggi occulti, ma anche file e supporti informatici, nei quali i Finanzieri hanno rinvenuto la cronistoria di singoli atti di gestione, peraltro riferiti a diverse annualità. La disamina di tutto il materiale acquisito, ha consentito agli investigatori di ricostruire intere contabilità e focalizzare gli elementi di reddito sottratti all’imposizione. Nell’ambito delle attività i Finanzieri hanno inoltre segnalato 8 persone alla competente Magistratura, ricorrendo gli estremi di reato previsti e puniti dal D.Lgs. nr. 74/2000 in materia di infrazioni alla normativa penale-tributaria. Altrettante segnalazioni, sono state inoltrate alla competente Agenzia delle Entrate, per l’adozione delle misure cautelari ai sensi dell’articolo 22 del D.Lgs. nr. 472/1997.
E’ infatti facoltà dell’Amministrazione Finanziaria l’applicazione di possibili interventi (ipoteca, sequestro conservativo) tesi a tutelare il credito vantato dall’Erario sulla scorta dei rilievi mossi in sede di ispezione. Analoghi servizi di intelligence e monitoraggio dell’intero territorio provinciale sono attualmente in corso a cura di tutti i reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Campobasso, in un’ottica improntata all’equità fiscale ed alla sana concorrenza nel comparto imprenditoriale.