Noi della Lega Sannita, ha continuato Lommano, sappiamo che D’Antonio è una persona seria, onesta e perbene così come siamo certi, che la presunta bomba ad orologeria che vedi il caso scoppiò proprio alcuni mesi prima delle scorse elezioni regionali, strumentalmente lo eliminavano dall’IDV quale pericoloso candidato alle regionali e, soprattutto, quale persona che con la sua spiccata personalità poteva tranquillamente accedere alla leadership del partito a livello regionale. Con il suo attivo modo di fare, D’Antonio dava fastidio ai presunti raccomandati che di certo non mancavano.
A dir la verità, ha ancora detto Lommano, non solo furono pochi gli attestati di stima e solidarietà nei confronti di D’Antonio che in quel periodo era demotivato, emarginato ed umanamente a pezzi, ma non pochi nel suo partito godettero immensamente per l’ipotetica eliminazione per via giudiziaria dell’avversario, perché forse era troppo attivo. Questa sentenza, ha concluso Lommano, rende giustizia a lui e alla sua famiglia che gli è stata sempre vicino. D’Antonio sappia, che può sempre contare sugli amici della Lega Sannita Molisana e sulla mia personale, e che la nostra porta per lui è sempre aperta ove decidesse di lasciare finalmente l’IDV.