Il germano reale nel laghetto del parco comunale di Termoli

TERMOLI – C’è un piccolo germano reale, un bellissimo uccello acquatico, che vive nel parco comunale della città. L’anatra amava passare le sue giornate sguazzando felicemente nell’acqua stagnante della piscina comunale, che era un luogo tranquillo e sicuro per lui, perché abbandonata da oltre vent’anni.

Ma un giorno, arrivarono le ruspe per costruire la nuova piscina, e fu svuotata del suo contenuto, e dopo i primi lavori di scavo e la realizzazione della vasca fu abbandonata di nuovo per altri tre anni e la piscina si riempì di nuovo di acqua stagnante. 

Ad un certo punto, però, gli uomini decisero che era tempo di votare e concludere quei lavori interrotti, e così il germano, dopo alcuni anni passati a sguazzare in quell’acqua, rimase senza casa e senza acqua, costretto a cercare un nuovo luogo dove vivere. Fortunatamente, vicino al parco c’era un piccolo laghetto dove poteva trovare rifugio.

All’inizio, l’anatra fu spaventata dal nuovo ambiente, ma presto si abituò al suo nuovo rifugio e iniziò a esplorare il laghetto. Scoprì che c’era molto più spazio per nuotare e giocare, e che c’erano altre specie di uccelli con cui fare amicizia.

Il germano imparò a vivere felicemente nel suo nuovo ambiente e a trovare tutto ciò di cui aveva bisogno per sopravvivere. Anche se la piscina comunale non era più disponibile, l’anatra era grata per il nuovo luogo che aveva trovato, dove poteva godere della bellezza della natura e della compagnia degli altri uccelli.

Tuttavia, il germano reale potrà tornare a nuotare nella nuova piscina rigenerata prima delle elezioni regionali del 10 giugno. Non è certo se la copertura promessa verrà realizzata per le prossime elezioni comunali della città.

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Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.